VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] nel 1252 suo procuratore in Francia a Innocenzo IV di cui divenne cappellano; fu poi camerlengo del card. Ottaviano degli Ubaldini nella sua legazione, assicurandosene il prezioso favore. Era arcidiacono della chiesa milanese, quando, vacante già dal ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] secolo XI, cioè a considerevole distanza di tempo dal periodo in cui visse Giuseppe. Infine, G. è attestato già nel 922, mentre Ottaviano è attivo più di un secolo dopo.
G. compare sulla scena nel 922 quando, erede del padre morto da poco tempo, donò ...
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Figlio di Alberico di Spoleto e di Marozia (m. Roma 954), reagendo (questa la tradizione) a un'offesa fattagli da Ugo di Provenza, re d'Italia, terzo marito della madre (932), con l'aiuto dell'aristocrazia [...] Prossimo a morire, nel 954, ottenne dalla nobiltà romana l'impegno di eleggere pontefice, alla morte di Agapito, suo figlio Ottaviano. Nella disgregazione politica e civile dell'Europa del sec. 10º il tentativo di A. spicca tra gli analoghi episodî a ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] avrebbe potuto far uccidere il F., oppure, come seconda evenienza, che fosse il F. a fare assassinare Caterina, oppure che Ottaviano Riario, come terza eventualità, avrebbe potuto eliminare la madre e il F. per recuperare il suo potere.
In lettere di ...
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Famiglia feudale toscana, ricca di possedimenti nel Mugello e nell'Appennino Tosco-Emiliano. Derivò il nome forse da un Ubaldino, figlio di Azzo (1105), del quale non è possibile però seguire la precisa [...] (m. 1285, così detto dall'omonimo castello), che fu capo ghibellino, e suo fratello il card. Ottaviano (v.), nonché il nipote di quest'ultimo Ottaviano il Giovane, che fu vescovo di Bologna (1260-95). Dei molti rami della famiglia, importante quello ...
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Milano
Città dell’Italia settentrionale, capoluogo della Lombardia.
Età romana
L’antica Mediolanum, fondata intorno al 400 a.C. dai galli insubri, fu conquistata dai romani nel 222; ma fu stabilmente [...] 194). Nel 49 M. ottenne il regime municipale voluto da Cesare; dopo la morte di lui seguì i cesaricidi, ma ebbe indulgenza da Ottaviano. Iscritta alla tribù ufentina, crebbe in prosperità e fu eretta a colonia nel 2° sec. Dopo la metà del 3° sec. si ...
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mecenatismo
Tendenza a favorire le arti e la letteratura attraverso il sostegno economico. Il m., che affiancò all’aspetto della liberalità quello, più interessato, dell’investimento di denaro nell’arte, [...] caratteristico dei principi del Rinascimento (per es. i Gonzaga e i Medici), e di numerosi papi e sovrani dell’Età moderna. Il termine deriva dal nome di C. Clinio Mecenate (m. 8 a.C.), amico di Ottaviano Augusto, letterato e protettore di artisti. ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] due figli, Giovanni, che fu patrizio e dominatore della città dal 1002 al 1012, e Rogata, sposata al conte di Sabina, Ottaviano.
Sulla figura del C., sebbene si tratti di un protagonista di primissimo piano per la storia del periodo e della città, si ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] un quadriennio, ma non riesce a compiere il periodo, perché il 31 dic. 1495 viene sostituito con effetto immediato da Ottaviano Bonsignori, nobile cittadino di Lodi. In questi anni l'A. porta il titolo di cavaliere gerosolimitano. La sua posizione a ...
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Antico popolo di stirpe illirica, mescolato a elementi celtici, abitante a N della Dalmazia fino al Danubio, e nei territori della Sava e della Drava; le tribù più importanti erano quelle dei Breuci, Boi, [...] ancora allo stadio corrispondente a quello di La Tène, tranne nelle zone a più diretto contatto con la romanità. Parzialmente vinti da Ottaviano (35-34 a.C.), i P. furono sottomessi da Tiberio (12-10 a.C.) che incluse la regione nella provincia dell ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...