BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] di Correggio. Quando a Siro, figlio legittimato di Camillo conte di Correggio, morto nel 1605, fu contestata la capacità di succedere al padre nel feudo che la Camera imperiale, con sentenza del 16 ott. ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 584, 603, 610, 699 s., 711, 723 s., 727 s., 741, 748, 761, 774, 777; Lettere ined. di Fulvio Testi a OttavioBolognesi…, in Studi secenteschi, XII(1971), p. 420; Codex Italiae diplomaticus…, a cura di J. C. Lünig, Francofurti et Lipsiae 1725-1732, I ...
Leggi Tutto
CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] Stato al Fisco imperiale.
La grave minaccia all'indipendenza dello Stato venne scongiurata grazie all'abile azione diplomatica di OttavioBolognesi, inviato dal C. come suo legato presso la corte di Vienna, e ai mutati rapporti col duca Ranuccio ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] novembre, in Federici, 1839, p. 38). Gli amici bolognesi decisero allora di dare alle stampe le composizioni già preparate, C. ha appena terminato il Monumento funebre al conte Ottavio Trento di Vicenza, commissionatogli nel 1812 da quella città ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'imperatore e favorì prima gli aggiornamenti bolognesi e quindi la stessa sospensione. E contemporaneamente in battaglia (19 luglio 1553) e l'inconsistenza degli aiuti offerti ad Ottavio anche dopo il suo arrivo e il suo breve soggiorno a corte, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Penitenzieria fu retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese, amico del Manzoli e del Beccadelli. In Montecavallo, ed il rifiuto di Camillo Orsini di consegnare Parma ad Ottavio aprirono una crisi all'interno della famiglia e ai vertici della ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] respinse l'offerta, come aveva fatto anche il cardinale Ottavio Acquaviva.
Il contributo del G. fu prova della sua al contatto diretto con le opere e con i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, il G. ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] piacere dell’improvvisazione che viene via diretto dalle cantine bolognesi dove aveva cominciato a farsi notare nelle jam sessions con e ne venne anche un «film concerto dal vivo», regista Ottavio Fabbri.)
Intanto c’era stata, nel 1988, ancora un’ ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] de' vescicatori, Venezia 1749); indi Ottavio Nerucci, professore di medicina teorica all' Rosa al B.).
Sulla vita e sull'opera del B.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VII, Bologna 1789, pp. 94-96; Carteggio tra G. B., Morgagni e F. ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 13).
Nel 1550 la corte di Margherita lasciò Roma, per seguire Ottavio Farnese, che andava a prendere possesso del Ducato di Parma. Il 1786, pp. 312, 319-331;G. Fantuzzi, Notizie sugli scrittori bolognesi, Bologna 1786, V, pp. 218-233; IX, ibid. 1794, ...
Leggi Tutto