arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] : I 329 a. ◆ [OTT] A. azzurro, o verde: nell'ottica atmosferica, altro nome del raggio verde: v. ottica atmosferica: IV 360 a. ◆ [ALG] A. di curva: (a) fase è quindi assimilabile a un conduttore nonlineare a resistenza differenziale negativa e può ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] conoscopica al microscopio polarizzatore: v. microscopia ottica: III 861 b. ◆ [ANM] non lineari definiti su spazi lineari (a. nonlineare classica) oppure su varietà differenziabili (a. nonlineare su varietà): v. analisi nonlineare. ◆ [ANM] A. non ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] profilo di un’o. non è sinusoidale, e l’o. medesima è rappresentabile come combinazione lineare di più o. fondamentali della fisica e il suo valore, quale risulta da esperienze di ottica (➔ luce) e da misurazioni elettromagnetiche, è c=299.792.458 ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] regione (➔), nell’ottica funzionalista e sistemica. si prendano un sottoinsieme chiuso C e un punto x non appartenente a C esistano un intorno di C e un è esprimibile in modo unico come combinazione lineare di un numero finito di elementi di ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] centro in O e assi ξ e η (generalmente non coincidenti con x, y), inscritta nel rettangolo di due volte in un periodo), cioè si ha p. lineare dell’onda risultante; se Δϕ è pari a un piano diagonale π, ortogonale all’asse ottico a (fig. 6A) in due ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] anatomia comparata, l. laterale, serie lineare di organi di senso disposti lungo tipo ottico, le l. di collegamento sono costituite da elementi in fibra ottica (➔ della luce nel vuoto c=3∙108 m/s, non si hanno distorsioni apprezzabili quando l/c ≪ T ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] Non mancano tuttavia esempi differenti, come il caso della portante ottica usata nei sistemi di trasmissione su fibra ottica della portante. Se ma<1 si ha una m. lineare e l’ampiezza della fondamentale varia linearmente con tale coefficiente; oltre ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] una sorgente lineare (costituita da hanno in spettroscopia. R. sostanzialmente analoghi a quelli ottici sono usati nel campo delle radioonde (per es., di un elemento x se esso è precedente x e non esiste nessun elemento z precedente x ma a sua volta ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] l’angolo visuale sotto il quale è vista una dimensione lineare dell’immagine e l’angolo sotto il quale sarebbe vista quello di un normale m. ottico e la produzione di immagini a forte contrasto che mostrano dettagli fini non altrimenti visibili.
Il m. ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] rifrangente del vetro); il segno di f non muta se si immagina che lo spazio- dei punti-oggetto, valutata sull’asse ottico a partire dal centro O verso lo dalla fig. 3 si ricava allora per l’ingrandimento lineare della l. il valore espresso dall’uno o ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...