Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] storica. Genette (1972) definisce con una metafora ottica «distanza» questo parametro di regolazione dell’informazione mondo narrato. La soluzione non marcata in questo senso è quella di rispecchiare nell’ordine lineare del testo l’ordine cronologico ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] non è in una lingua diversa dal latino: è latino a tutti gli effetti, tuttavia presenta uno stile lineare, loqui. Allo stesso modo, al posto di verbum (che nell’ottica cristiana aveva assunto altro significato), si impose parola, dal latino tardo ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] 1961; Rosiello 1968; De Mauro 1980; Trabant 1996) non si è mancato di rilevare la posizione isolata di Vico di ogni lingua. In quest’ottica Vico, riprendendo una teoria già presente del padre), preferito al lineare ma più esile classicismo arcadico ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] che la condizione come una causa non reale. Il parlante adotta l’ottica opposta.
Come risulta dallo studio delle treno perché l’auto non partiva
I gradi di codifica della causa si dispongono su una scala lineare che include progressivamente i ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] reali, concentrate, nelle quali non sono più nulli i termini dallo stato standard prescelto.
Per l’a. ottica ➔ isomeria.
Economia
Produzione di beni e l’applicazione delle tecniche di programmazione lineare alla teoria della produzione. Tasso di ...
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Glottodidattica
Benedetta Baldi
Negli ultimi anni la g. si è trasformata in una disciplina scientifica autonoma elaborando uno specifico quadro concettuale e teorico. Ne consegue un'evoluzione non soltanto [...] del 20° sec., le strutture di tipo lineare - corso/curricolo - sono entrate in crisi e riuscita del progetto d'apprendimento. In quest'ottica, quindi, il computer promuove il dialogo, logica di reciproca interazione e non di caotico assemblaggio. L' ...
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LINGUISTICA TESTUALE
Maria-Elisabeth Conte
La l. t. (v. App. IV, ii, p. 346), quale branca della linguistica teorica, si è espansa secondo tre linee di sviluppo. In primo luogo, si è continuato a interrogarsi [...] transfrastici tra enunciati nella sequenza lineare del discorso, l'organizzazione e socio-culturale). In un'ottica pragmatica, il testo viene considerato subiecti), a differenza della coesione testuale, non è una proprietà intrinseca dei testi, ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] una lunga. Se, in un'ottica saussuriana in cui il significato riceverò l'avviso che il numero non è in funzione ma non potrò raggiungere la persona con cui et signaux, Paris 1966 (tr. it.: Lineamenti di semiologia. Messaggi e segnali, Bari 1971). ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...