L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] verso il Polo Nord o il Polo Sud per ridurre la distorsione lineare. Philippe de La Hire (1640-1718) usò questo tipo di non è ancora in grado di calcolare con esattezza.
Ottica: l'eredità di Newton
di Alan E. Shapiro
Lo sviluppo dell'ottica ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] l'evoluzione dello scenario in cui va collocata l'Ottica di Tolomeo non può essere delineata con sicurezza; essa, però, rappresenta sarà visto meno chiaramente. Dunque, qualunque sia la distanza lineare tra l'occhio e l'oggetto, lungo l'asse visivo ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] un'efficace rete di telegrafia ottica, realizzata per mezzo di modo si produceva una misura lineare amplificata delle piccole deviazioni angolari funzionamento di alcuni lunghi cavi, in cui non c'è alcun circuito metallico nello strumento ricevente ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] calore e l'ottica. L'elettricità, invece, sebbene interessante di per sé, secondo i laplaciani non era che una Savart. La prima volta fu dimostrata in modo tutt'altro che lineare, al punto che la formulazione originale conteneva un errore del quale ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] dell'Ottocento, lo studio del colore non svolse un ruolo fondamentale né in ottica fisica né in quella fisiologica. Vi d'onda visibili, doveva essere una funzione omogenea e lineare di tre 'sensazioni elementari' ignote, che corrispondevano ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] Ibn al-Haytham in Italia
Il trattato Kitāb al-Manāzir (Libro d’ottica), scritto tra il 1028 e il 1038 da Abū ‛Alī al- termine indicava senza dubbio la filosofia della visione, non la prospettiva lineare, perché quest’ultimo significato era ancora di ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] v. microscopia ottica: III 858 e. ◆ [LSF] C. classico: ogni c. la cui trattazione non sia in un materiale sia deformato in condizioni elastiche; (b) estensiv., regione lineare della caratteristica sforzo-deformazione del materiale. ◆ [EMG] C. ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] di ordine n. Si ricorre largamente a m. non soltanto per esprimere sinteticamente certi enti (per es., di costante dielettrica di un materiale elettricamente lineare: per es., v. dielettrico: II ] Metodo delle m.: v. ottica delle particelle: IV 377 a. ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] Forma, o linea, di L.: v. ottica atmosferica: IV 348 a. ◆ [EMG] con na2=cost, dall'equazione di Boltzmann lineare, che si può dedurre sulla base di si crede che lo sia se la dimensione dello spazio è 3 ma non se è 2. ◆ [RGR] Numero di L.: il rapporto ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] alla realtà ma in altri casi non lo è e al massimo può a d., o direttamente dipolo: antenna lineare risonante, lunga metà lunghezza d'onda ( : V 233 d. ◆ [EMG] Fattore di diffusione di d.: v. ottica dei raggi X: IV 361 c. ◆ [FML] Forze, o interazioni, ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...