La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] perché è più forte degli altri. Con questo argomento, Alhazen fu in grado di recuperare il cono visuale della tradizione dell'ottica geometrica, con la base nell'oggetto e il vertice nell'occhio e con un unico raggio proveniente da ciascun punto. La ...
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Fisico francese (Parigi 1865 - ivi 1935). Compì ricerche di ottica, rifrattometria e tecnica fotografica; ideò (1898) il pirometro ottico che porta il suo nome; altri studî effettuò sull'alta atmosfera, [...] proponendo il nome di stratopausa per la quota che separa la stratosfera dall'atmosfera sovrastante ...
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Scienziato inglese (Derby 1843 - Folkestone 1920), si occupò di ottica e di chimica fotografica. Con altri studiosi preparò (1878-79) un'emulsione rapida che rese possibile la fotografia istantanea e nel [...] 1880 presentò il rivelatore tuttora largamente usato: l'idrochinone. Condusse importanti ricerche nel campo della spettrofotografia, dell'analisi cromatica e della visione dei colori ...
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optoelettronica
optoelettrònica s. f. – La miniaturizzazione nel campo dell’ottica, con l’adozione di tecnologie mutuate dall’elettronica dello stato solido, e lo sviluppo di nuove sorgenti, principalmente [...] dell’o. passa per la messa a punto di nuovi materiali: un esempio è rappresentato dal sistema attivo che genera il segnale ottico, un flusso di fotoni coerenti e monocromatici prodotto da un laser. I materiali comunemente usati a questo scopo sono l ...
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disaccomodamento
disaccomodaménto [Comp. di dis- e accomodamento] [FME] Nell'ottica medica, il venire meno, per motivi fisiologici o patologici, del potere di accomodamento (←) dell'occhio. ...
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microftalmia
microftalmìa [Comp. di micro- e -oftalmo] [FME] Nell'ottica medica, abnorme piccolezza congenita di uno o entrambi gli occhi; l'individuo che ne è affetto si chiama microftalmo. ...
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Goos
Goos 〈góos〉 [OTT] Effetto G.-Hänchen: nel modello dell'ottica geometrica della propagazione guidata è lo sfasamento che occorre introdurre nella riflessione totale all'interfaccia nucleo-mantello [...] della guida ottica per tener conto della presenza anche nel mantello del campo propagantesi: v. guida ottica: III 133 e. ...
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Fermat, principio di
Fermat, principio di principio fondamentale dell’ottica geometrica secondo il quale un raggio luminoso tra due punti percorre il cammino che richiede il tempo minimo; da esso si [...] deducono le leggi della riflessione e della rifrazione. Detto nl il cammino ottico (dove n è l’indice di rifrazione e l di percorso nel mezzo particolare), il principio si enuncia dicendo che la traiettoria percorsa dalla luce è tale da rendere ...
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dinametro
dinàmetro [Comp. di dina-, con riferimento alla "potenza ottica" e -metro] [MTR] [OTT] Strumento, ideato da J. Ramsden, per determinare l'ingrandimento prodotto da un oculare quando questo [...] è applicato a un telescopio o a un cannocchiale (misura, in un certo senso, la "potenza" del-l'oculare). È costituito da una lente d'ingrandimento (v. fig.) e da una scala graduata (incisa su vetro o su ...
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temperatura Doppler
Leonardo Fallani
Temperatura minima raggiungibile in una melassa ottica, qualora si consideri il solo effetto della pressione di radiazione. L’origine fisica di questo limite è dovuta [...] a h/mλ si può ricavare l’espressione F=−κv, che rappresenta la forza viscosa che un atomo subisce in una melassa ottica. Per velocità piccole rispetto a h/mλ questa espressione non vale più: se infatti valesse, dopo un tempo sufficientemente lungo ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...