DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] negativo di Roma e dello Stato ecclesiastico con l'endemica rarefazione monetaria che vi regnava. Il D., in un'ottica rigidamente filocuriale e tutta interna a una erudizione storico-ecclesiastica in funzione di difesa della politica della S. Sede ...
Leggi Tutto
NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] a Berlino per perfezionarsi presso il laboratorio di Hans Heinrich Landolt, dove si svolgevano studi di chimica ottica, relativi alla polarizzazione rotatoria, alla dispersione e alla rifrazione della luce delle sostanze organiche.
Tornato in Italia ...
Leggi Tutto
BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] collegi romani, in modo particolare fra quelli dell'istituto Massimo alle Terme, promovendone la formazione religiosa secondo quell'ottica integralista, e devozionale alla quale egli stesso era stato avviato nel noviziato di Chieri, il più importante ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] tali basi il card. Luigi Lambruschini, successo al Litta, lo chiamò alla Sapienza a sostituire il Settele, docente d'ottica e astronomia, che era malato; avendo poi il Settele lasciato definitivamente la cattedra, il C. gli subentrò nell'aprile 1842 ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] stesi tra la laurea in teologia e gli anni del provincialato, Sarpi si misurò soprattutto con problemi attinenti all’ottica – i meccanismi della visione, la rifrazione, gli effetti della luce sui corpi celesti –; stese quindi note di acustica, sulla ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] dal vero fatti per lo più con l'ausilio della camera ottica e in disegni d'insieme e di dettaglio che venivano eseguiti . Il quaderno delle Gallerie veneziane e l'impiego della camera ottica, Trieste 1959, passim; H. Menz, Die Dresdener Veduten ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] del F. al Tozzetti (Mss. Targioni Tozzetti, lettera da Pisa del 6 maggio 1740), a lui si devono invece le Due lettere sull'ottica del P. Castel apparse nelle Novelle letterarie del Lami (II [1741], coll. 436-439, 610-619, 629-631) in cui difendeva l ...
Leggi Tutto
HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] e suo marito partirono per Milano dove lei avrebbe lavorato per la sede milanese della Ducati, che si occupava anche di ottica, e dove Ronchi si era nel frattempo trasferito.
Nel 1948 i concorsi statali si riaprirono e Fracastoro fu promosso al ...
Leggi Tutto
INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] alle finalità istituzionali, risanandone i bilanci e ponendo le premesse per un rilancio, lucidamente teorizzato in un'ottica fondata sulla concezione della banca come impresa (cfr. Banca mutua popolare cooperativa di Altamura, Resoconto dell'anno ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] rigorosi sui fenomeni luminosi; tali ricerche egli sviluppò riservando una particolare attenzione ai principî di fisica ottica applicata alle caratteristiche del vetro. Alle attitudini scientifiche unì una sensibilissima vocazione artistica, che gli ...
Leggi Tutto
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...