MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] anche il filone cronachistico e, come avviene in tutti gli artisti di questo scorcio di Ottocento, l'oggettiva fedeltà ottica diventa mezzo per narrare o ricostruire scenograficamente fatti e aneddoti del passato.
Quadri come Il Varchi che legge le ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] 1785nel Giornale dei letterati di Pisa. Sdoppiata la cattedra di astronomia nel 1766, il C.assunse l'insegnamento della parte ottica, che mantenne sino al 1786, quando passò alla cattedra di matematica universale.
Nel 1798 era uno dei professori più ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] , Pestalozza riuscì nell’arduo compito di strutturare una presentazione manualistica dei principali interrogativi filosofici in un’ottica squisitamente rosminiana. La suddivisione tematica dell’opera si proponeva di seguire il sistema di Rosmini, il ...
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ABETTI, Antonio
Giorgio Abetti
Nacque a S. Pietro di Gorizia il 19 giugno 1846 e si laureò in ingegneria all'università di Padova nel 1867. Fu assistente e poi astronomo aggiunto all'osservatorio astronomico [...] tempo e di coordinate di stelle fisse. Promosse i progetti per edificare sulla collina di Arcetri gli istituti di fisica e di ottica e per indirizzare l'osservatorio di Arcetri verso il nuovo ramo dell'astronomia, l'astrofisica.
Dal 1894 al 1921 le ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] un personaggio come il Dandini? I. Cloulas, che è l'unico che si sia accostato con attenzione alla sua figura, sottolinea come la sua ottica fosse quella di una lotta tra il bene e il male, tra la verità e l'eresia, il che ben si accorda con la sua ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] larghe e saviamente liberali" (Chiala, I, p. 420). Era il riconoscimento di un'apertura mentale, della capacità di superare l'ottica limitata dell'ufficiale per guardare a problemi più vasti; e, a quanto risulta, era il primo che veniva dall'uomo di ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] dal re che, secondo la narrazione di Paolo Diacono (VI, 55, p. 184) - certo seguendo canoni stereotipati e in un'ottica decisamente encomiastica nei confronti di Liutprando, per la paternapietas dimostrata verso il piccolo - lo fece educare e, sempre ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] di studio e scoperta attorno al suo principale motivo d’interesse: il cavallo (Ferrucci, 2004, pp. 61-76).
In quest’ottica assunse un particolare rilievo l’esperienza vissuta nel 1892 in Patagonia dove, viaggiando tra il Rio Negro e il Rio Chubut ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] della commissione pontificia per il riordinamento dei pesi e delle misure. Nel novembre del 1819 passò alla cattedra biennale di ottica e astronomia e a quella di elementi di matematica, da cui si dimise nel 1824. Accompagnava le sue lezioni teoriche ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] prevalevano gli studi termodinamici, convergenti verso l’aumento di potenza, e dove venivano progettate macchine in un’ottica di maggiore economicità. A Torino vennero sviluppate le prime sperimentazioni sul motore compound a doppia espansione, poi ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...