FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] gratuita, Napoli 1893) e all'insegnamento pubblico (L'insegnamento pubblico ai tempi nostri, Roma 1881), costruiti secondo un'ottica comparativa dei vari sistemi scolastici europei e in cui era valorizzata l'iniziativa dello Stato moderno e il ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] di Firenze nelle sue parti meccaniche; mentre le parti ottiche furono fornite dalla casa Zeiss in conto riparazioni di guerra astronomica italiana, presidente dell'Istituto nazionale di ottica, membro del Consiglio nazionale delle ricerche, socio ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] , ma la ricaduta pubblicitaria sull’immagine della casa torinese come tecnologicamente all’avanguardia fu assai positiva. In quest’ottica si collocano anche la produzione di film sincronizzati con dischi sonori (per cui nel 1909 l’Itala ottenne un ...
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VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] altri cinque (già composti nel 1517), nei quali ricostruiva le origini dei riti e delle istituzioni cristiane in un’ottica vicina a quella erasmiana. Per la presa di distanza nei confronti di pratiche come il celibato ecclesiastico e le indulgenze ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] platonico sono sottolineate la capacità deittica e l’attenzione per la definizione e l’ordine sistematico, in un’ottica concordista. Gli aspetti peculiari della filosofia di Platone tendono a rimanere sullo sfondo, mentre a essere valorizzati sono ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] benedettina di s. Mauro e di F. risulta inverosimile e frutto di pura fantasia. È evidente che in tale ottica l'opera attribuita a F. viene ad essere radicalmente ridimensionata, ma soprattutto prende corpo l'ipotesi che lo stesso personaggio ...
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OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] , mistica, scolastica, positiva, naturale e metafisica. Seguono sezioni dedicate all’aritmetica e alla geometria, all’ottica e alle sue diverse branche, alla cosmografia (che comprende geografia, corografia, topografia e idrografia), alla gnomonica ...
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MEI, Orazio Vincenzo
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Pisa da Francesco e da Alessandra Vittoria Santi Mariotti; fu battezzato il 26 maggio 1731. In famiglia erano musicisti lo zio Nicola Mei, [...] , giacché bisognò nominare un nuovo maestro di cappella e organista della collegiata.
L’evento viene sempre raccontato attraverso l’ottica parziale di F.M. Gherardeschi (cfr. Barandoni, pp. 268-276), sebbene presso l’Archivio di Stato di Firenze si ...
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CESARO, Giuseppe Raimondo Pio
Antonio Sinicolfi
Nacque a Napoli il 6 sett. 1849 da Luigi e Fortunata Nunziante e si formò scientificamente all'Ecole des mines di Liegi dove il padre, proprietario di [...] 'importante premio Gegner per i suoi studi di cristallografia descrittiva e per le ricerche teoriche di cristallografia geometrica e ottica.
L'opera scientifica del C. risente della formazione di autodidatta; egli trae spunti e idee per i suoi studi ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] che non ebbe corso, l'indicò come astrologo). In lui l'ottica, pur essenziale per il lavoro sul telescopio e per certe sue di Guiducci criticava le misure parallattiche sulle comete con ragioni ottiche, e la Libra era scesa su questo terreno. Il ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...