GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] casi già il frutto di scambi dei modelli circolanti tra le botteghe attive nella decorazione di tali manoscritti.
In quest'ottica si pone anche il Taccuino di disegni della Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo (cassaf. 1.21), pubblicato in prima ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] venuta a Padova per completare i suoi studi universitari sulle lotte per la liberazione greca viste nell’ottica dell’Italia pre-risorgimentale: con lei, acuta studiosa del filellenismo italiano, condivise fino alla sua scomparsa numerosi ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] la linea di espansione monetaria caldeggiata in alcuni ambienti economici viene respinta, mancandone il presupposto essenziale (in ottica keynesiana), cioè la presenza di fattori produttivi inutilizzati. Fu un capitolo importante, e poco noto, del ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] si studia di argomentare soprattutto De Dominici, del quale è la ben nota tesi del parallelismo tra i due, in un’ottica di scambio alla pari: una simmetria esegetica che ha trovato credito presso la critica (per esempio Fittipaldi, 1980).
Il primo ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] D. - forniscono spesso notizie incerte anche perché coinvolte nei contrasti che opponevano i maggiorenti della città: in quest'ottica va quindi letta l'accusa rivolta dal cronista Gregorio Amaseo, nella Historia della crudel Zobia grassa (cfr. l'ed ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] Vieusseux gli chiese in più occasioni contributi che avessero a oggetto appunto tematiche legate alla Germania. In quest’ottica presero forma le Lettere dalla Germania dirette all’Accademia Labronica, la prima delle quali fu pubblicata nell’Antologia ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] Spagna isolandola dall'Impero e tenendo così a bada gli Inglesi. Il matrimonio di F. va letto in tale ottica, come il successivo avallo alle mire della regina Elisabetta tese alla ricerca di un'onorevole sistemazione per il secondogenito. Nonostante ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] , e di Anfione, creata da Ludovico Cigoli.
Le navi dell’Argonautica mostrano di aderire pienamente a quell’ottica manieristica che privilegiava l’irreale, il fantastico e, soprattutto, il meraviglioso. La loro componente fondamentale si identifica ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] tipici dell’illustrazione libraria sono congeniali a un’impostazione del lavoro così strutturata e fluida. In quest’ottica si comprendono le collaborazioni, frequenti a partire dagli anni Venti e confinate nell’ambito della miniatura, di ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] stati di origine transalpina (Houben, L'influsso carolingio, pp. 33, 38). È quindi plausibile che, in un'ottica di collegamento delle maggiori fondazioni monastiche dell'Italia centromeridionale al potere franco, sia stata sostenuta, anche a S ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...