SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] d., p. 4).
A fronte di tanta attività, l’unica opera che pubblicò, con Giuseppe Settele, professore di astronomia e ottica alla Sapienza, fu Ad Philippi Laurentii Dionysii opus de Vaticanis cryptis; appendix in qua nova cryptarum ichnographica tabula ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] particolare, si limita a narrare esclusivamente dei rapporti tra il papa e l’imperatore. Tale fatto è indicativo dell’ottica e delle preoccupazioni che animavano il clero romano, di cui il Liber pontificalis riflette stati d’animo e intenti.
Nessun ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] ma che spesso quelle descritte come fibrille altro non erano che artefatti di tecnica, cioè l'immagine ottica di piegature dei prolungamenti protoplasmatici, oppure immagini lamellari viste di taglio.
Contemporaneamente alle ricerche di istopatologia ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] e d'Inghilterra stavano finalmente soccorrendo ciò che rimaneva dei principati fortunosamente fondati dopo la prima crociata. In quest'ottica potrebbe inquadrarsi anche la cattura, avvenuta poco dopo, di un'altra ambasceria bizantina che, a bordo di ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] e il suo traduttore avessero in comune lo stesso posizionamento nei confronti della vita (Tradurre poesia, Milano 1967). In quest’ottica il poeta era considerato il motore della storia, per tale motivo Joyce si avvicinò a quei cantori civili che si ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] , il C. individua nel mondo dei letterati il campo d'elezione dove mietere le glorie confacenti al suo nome. In quest'ottica vanno visti dunque il suo ricercare l'amicizia dei letterati e degli eruditi di maggior fama, come il poeta di corte P ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] Croce, lì rifugiatosi, e contribuendo attivamente alla mobilitazione intellettuale che seguì la caduta del fascismo: in tale ottica vanno inquadrate la sua militanza nel Partito d’Azione, la promozione della rifondazione dell’Ordine degli architetti ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] degli affari» (pp. V s.). Una tensione tra passato e presente stemperata dalla vita, che costituiva, in un’ottica schiettamente positivistica, il vero oggetto scientifico del sapere giuridico.
Nel primo volume del Trattato le fondazioni del metodo ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] . Il loro interesse era semmai rivolto al contenimento dell'espansione ottomana laddove minacciava i possedimenti in Levante. In quest'ottica fu infatti conclusa una lega quinquennale con Andronico III imperatore di Bisanzio e i Cavalieri di Rodi, in ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] e i condannati a morte. Pur non avvertendo probabilmente la portata del cambiamento, G. cercò di provvedervi nell'ottica prevalente della pastorale e della carità cristiana, impegnandosi in prima persona nel mondo dei carcerati e dei condannati a ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...