HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] 'ambito di ricostruzioni ideali e spesso fuorvianti rispetto alla reale dimensione delle dimore rinascimentali. Parallelamente (e nell'ottica di quell'idea d'architettura vista come opera d'arte totale in cui contenitore e contenuto dovevano vivere ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] sestante, uno strumento di misurazione trigonometrica, ideato e messo a punto dal F. per effettuare una misurazione ottica trascrivendo graficamente i dati cartografici e prospettici su una tavoletta. Voleva questo essere il suo contributo all'avvio ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] .).Poste queste premesse, il B. formula e risolve nel primo volume problemi di idraulica, statica, astronomia, ottica, balistica, "centrobaryca", fisica dei gas, architettura, meteorologia, igrometria, "de motu uniformi, et accelerato", "de. pendulis ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] in riva al mare (Acqua), siglata, in collezione privata: due dipinti di grande libertà pittorica, e di rara precisione ottica nella descrizione della variabilità atmosferica e delle azioni, accese dai tocchi di blu e di rosso degli abiti dei ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] situazioni di rischio per il buon andamento della società nel rispetto delle istituzioni, il G. si muove nell'ottica di una costituzione che, seppure imperfetta e suscettibile di correttivi, possa realizzare, nella situazione data, il miglior governo ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] liturgico ed ecumenico; ancora più tenace fu la sua opposizione al riconoscimento della libertà religiosa, che nella sua ottica avrebbe fatto decadere automaticamente i concordati con cui la Chiesa cattolica aveva regolato i rapporti con alcuni Stati ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] 1761 (Livan, 1942) - ritrovato nei depositi del Museo civico di Padova (Del Torre, 1988). Un progressivo influsso accademizzante, nell'ottica che uniformava in quegli anni fra loro lo stile dei pittori associati nell'Accademia veneziana di pittura e ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] che anche i citoplasmi potessero ripartirsi in modo ineguale dando diverse possibilità di esprimersi al materiale cromatinico. In questa ottica la teoria di Weismann diveniva un caso particolare di quella di Roux.
Il gruppo di lavori che il G ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] , I film di F. R., Roma 1986, appaiono oggi alquanto obsolete per la riduttiva lettura del suo cinema nell’ottica della requisitoria ideologica, mentre sembrano resistere meglio al tempo il libro dell’italianista francese J. Gili, F. R.: cinéma ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] le ragioni della tradizione iconografica con quelle del "buon disegno" di nudo e perfino con una certa verosimiglianza ottica inseguita a lume laterale. Il colorito referto del Baldinucci sulle fatiche del pittore e del suoi infelici modelli ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...