GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] "Desiderosissimo" d'onore, su di questo disegna i propri comportamenti, con questo misura i personaggi antichi e moderni. Un'ottica e sinanco un'etica che lo spinge a puntigliosamente chiedersi "qual sia l'officio del buon capitano". Brucioli, allora ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] volto a dare "un respiro e uno sviluppo interregionale" a Verona ed allo Stato scaligero: ma appunto in quest'ottica si sente la necessità di approfondire la ricerca storica nel concreto del complesso dell'attività amministrativa e di governo svolta ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] offrire.
All'insegna dello scherzo e dello sperimentalismo metrico, il rapporto con la tradizione diviene - come dev'essere nell'ottica formalistica cui abbiamo accennato - una questione fine a se stessa, non un gioco ma certo il frutto di una scelta ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] . In Italia e all’estero è stato di recente rivalutato il contributo verriano allo sviluppo della scienza economica, nell’ottica di una ‘economia civile’ strettamente legata ai problemi politico-sociali.
Anche il ruolo giocato da Verri nel riscatto e ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] esplicare nei confronti del fascismo "un'influenza moderatrice e educatrice" (Italia di ieri, p. 87).
Per queste convinzioni e nell'ottica della necessità di salvare il paese da quella che definiva una guerra civile, il F. svolse un ruolo di primo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] a stampa del C. è quasi tutta condizionata dalla sua dipendenza dai Savoia e, comunque, pervasa da un'ottica cortigiana. Cronista di festeggiamenti e di scadenze ufficiali, porgitore d'auguri e rallegramenti - e, laddove occorra, difensore d ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] in Germania, avendo Pio XII assegnato al «problema tedesco» (secondo le sue parole) il primo posto nella propria agenda, nell’ottica dell’estrema ricerca di un modus vivendi con il Terzo Reich. Ma il precipitare della crisi internazionale vide il ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Capponi, rivendicazione polemica della vivezza dello spirito nazionale italiano). Testi di per sé non riconducibili a un'ottica patriottica, ma attraversati da una vena (più viscerale che propriamente nazionalistica) di avversione nei riguardi dello ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , sotto Gian Galeazzo, sollecitava in Consiglio: "Non perdatur tempus, sed uniatur civitas in se et cuni vicinis".
In quest'ottica vanno visti e interpretati sia l'atteggiamento di benevola apertura nei confronti di Siena da lui propugnato, sia la ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] erede e che avevano acquistato maggiore autorità grazie alla loro parentela con la corte iberica. Anche in quest'ottica si comprendono le direttive dell'Alberoni, chiaramente volte ad annullare col tempo le conseguenze del trattato di Utrecht ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...