Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] superstiti particolarmente notevoli due, tradotti rispettivamente col titolo De intellectu e De quinque essentiis, e un trattato di ottica, De aspectibus, tradotto da Gherardo di Cremona nel sec. 12º. La parte del suo commentario aristotelico che ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] A. Favaro, l'abate D. Santucci, B. Tortolini - il fondatore degli Annali dimatematica - e I. Calandrelli, professore di ottica e di astronomia nell'Archiginnasio romano, Non ancora ventenne, il B. pubblicava sul Giornale arcadico i profili biografici ...
Leggi Tutto
Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] in Italia la politica dei generi spettacolari e di intrattenimento che regola l'industria cinematografica statunitense. L'ottica epico-popolaresca e un certo spirito di dissacrazione presente nei film scritti per Sergio Leone si ritrovano anche ...
Leggi Tutto
Fisico (Roma 1900 - ivi 1969), prof. di fisica teorica nelle univ. di Firenze (1927-30), e di Torino, poi (1947) direttore della scuola di fisica dell'univ. Laval a Quebec; dal 1951 prof. all'univ. di [...] teorica; socio nazionale dei Lincei (1952). Ha compiuto ricerche di meccanica atomica, di fisica matematica e di ottica elettronica. Autore di alcuni classici trattati, tra i quali Fondamenti di meccanica atomica (1936), Introduzione alla fisica ...
Leggi Tutto
Fisico (Leavenworth, Kansas, 1869 - Washington 1924), prof. alla Columbia University (1903-09), poi presidente di varî collegi e infine (dal 1920) direttore dei Nela research laboratories di Cleveland. [...] , che utilizzò, tra l'altro, per misurare la radiazione termica di alcune stelle: studiò inoltre varie questioni di ottica delle radiazioni infrarosse, scoprendo il fenomeno dei raggi restanti, altrimenti detti, in onore suo e dell'altro fisico, H ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] da un solo lato e l’informazione, costituita da microscopiche tacche in uno strato di plastica trasparente, è letta otticamente da un fascio di raggi laser. L’alta capacità di concentrazione focale di tale dispositivo permette la lettura di tracce ...
Leggi Tutto
Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] di equazioni algebriche, trasformandole razionalmente (trasformazione di T.) in equazioni binomie. Si occupò anche di ottica teorica (caustiche di riflessione) e pratica (costruzione di lenti e specchi, impiegati soprattutto per realizzare ...
Leggi Tutto
Scienziato (Parigi 1698 - ivi 1739). Dopo aver servito nell'esercito, si dedicò a studî di archeologia e a viaggi. Fu più tardi sovrintendente del giardino botanico di Parigi. Dal 1733 membro dell'Accademia [...] delle scienze. Il nome del Du F. rimane legato a una scoperta fondamentale dell'elettrologia (1733): l'esistenza di cariche di segno opposto. Si occupò anche di geometria (studiò eleganti proprietà dei poligoni), di ottica e di botanica. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scienziato (Auxonne, Côte-d'Or, 1763 - Digione 1832). Militare, deputato all'Assemblea legislativa (1791), alla Convenzione (1792-95), successivamente al Consiglio dei Cinquecento. Ritiratosi [...] vita politica dopo il 18 brumaio, nel 1811 lasciò l'esercito col grado di generale brigadiere; conte dell'Impero (1808). Fu uno dei fondatori della Scuola politecnica; collaborò all'adozione del sistema metrico decimale, si occupò di studî di ottica. ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] con il suo vivissimo ingegno e quivi condusse a termine la sua opera di cui mutò il titolo in quello di Dialoghi sopra l'ottica newtoniana; dalla Francia passò a Londra e poi in Italia; più tardi (1739) dall'Inghilterra, dove era tornato nel 1738, si ...
Leggi Tutto
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...