Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] , sul moto dell'acqua nei canali. Ma i suoi maggiori contributi scientifici riguardano il campo dell'ottica (teoria degli strumenti ottici) e dell'elettrologia; una sua famosa memoria del 1836 è la base delle teorie ottocentesche sui dielettrici ...
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Mo, Timothy
Maria Stella
Romanziere cinese naturalizzato inglese, nato a Hong Kong il 30 dicembre 1950. Di padre cantonese e madre inglese, ha studiato al St. John College di Oxford ed è stato più volte [...] delle triadi, regia di M. Newell), il campo d'indagine si sposta sulla prima generazione emigrata a Londra. Con una duplice ottica di adesione e distacco, rispetto e ironia, M. guarda ai problemi legati all'interazione etnica e sociale tra Oriente e ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] lo zio a insegnare a Venezia, si fermò all'università di Padova, dedicandosi principalmente a studi di matematica, ottica, filosofia. Dopo circa un decennio, lasciata Padova, si ritirò in solitudine in un convento benedettino, forse nella Grancia ...
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Fisico e astronomo francese (Estagel 1786 - Parigi 1853), fratello di Étienne e Jacques. Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi, partecipò (1806-1809) con J. Biot alle [...] 1817) e l'interferenza della luce polarizzata (1819). Si occupò di elettromagnetismo e di altre importanti questioni di ottica, acustica, ecc. Diede una classificazione delle scariche atmosferiche e spiegò la scintillazione delle stelle come dovuta a ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] prima volta nella memoria di J. C. Maxwell, On physical lines of force (1861-1862).
In particolare, fu l'ottica ad assorbire il maggiore impegno scientifico del C., specialmente dopo il 1854, quando egli lasciò l'insegnamento letterario per dedicarsi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] principali ambiti della scienza del suo tempo, in meteorologia e in ottica, come in meccanica e in biologia. Questa unità è ben di ricerca che Descartes aveva applicato con successo all'ottica e con minor fortuna al problema della caduta dei corpi ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] Poggi, la pittura. Si orientò in seguito verso ambiti più scientifici interessandosi a discipline quali la geometria e l'ottica, per concludere infine la sua formazione con lo studio del diritto sotto la guida del giureconsulto D. Garibaldo (Soprani ...
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CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] di un altro ordine più minuto, formanti i veri elementi delle configurazioni di Marte... il processo può, nel progredire dell'ottica pratica, continuare per altri gradi di visione ed Ella avrà il merito di aver avanzato di un altro grado in questa ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] Leida nel 1875 con una tesi "Sulla teoria della riflessione e rifrazione della luce", in cui riduceva le leggi dell'ottica ondulatoria di Ch.-A. Fresnel alla teoria elettromagnetica di J. C. Maxwell. Poiché la fisica teorica cominciava in quegli anni ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] facile» (Galavotti, 2008, p. 795).
Sta in questa ‘lettura’ della figura e dell’opera di Giovanni XXIII la premessa dell’ottica con cui Alberigo guardava al concilio e propose e si propose di studiare il concilio.
Nell’impostare e avviare tra la ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...