Matematico e fisico italiano (Milano 1856 - ivi 1937). Allievo a Pavia, fra gli altri, di F. Casorati, E. Beltrami, G. Schiaparelli, si perfezionò a Berlino alla scuola di G. Kirchhoff. Professore di analisi [...] divenuti di uso ormai classico. Negli altri campi sono da ricordare in particolare le ricerche di elastomeccanica e di ottica fisica; quelle intorno alla propagazione delle onde e ai fenomeni dell. Fra i trattati: Principi della teoria matematica del ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] infine di filosofia della scienza nell'univ. di Vienna (1895-1901). Dopo aver pubblicato numerose memorie di acustica e di ottica, scrisse una serie di lavori sperimentali, riassunti in un'esposizione divulgativa del 1897, sul moto in un fluido dei ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] d’o. dell’eclissi, dura pochi secondi ed è estremamente difficile da fotografare.
Fisica
In ottica, il fenomeno dell’o. si spiega restando nell’ambito dell’ottica geometrica e si osserva bene quando si operi con una sorgente puntiforme: il contorno ...
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Psicanalista e filosofa belga naturalizzata francese (n. Blaton, Hainaut, 1932). Figura tra le più complesse e interessanti della filosofia contemporanea, nucleo strutturale del suo pensiero è il tema [...] 1985, docente all'École des hautes études en sciences sociales di Parigi.
Opere e pensiero
Coniugando, in un'ottica femminista, il tema psicanalitico della repressione culturale con temi heideggeriani, I. ha teorizzato l'esistenza di una sorta di ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] per le scienze mediche, XXIII [1899], pp. 379-400). Ma è soprattutto il lavoro Sulla istogenesi della retina e del nervo ottico (ibid., XII [1888], pp. 1-37), una cui nota preventiva era già stata presentata al congresso degli oculisti in Genova nell ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] o Giovanni Busi detto Cariani, sembrerebbe avvalorare in maniera indiretta l’ipotesi di un’origine lombarda. In quest’ottica, il cognome Pistoia si spiegherebbe piuttosto come una sorta di appellativo professionale, forse allusivo a qualche attività ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] valenze drammaturgiche insolite. Il metodo di R. ‒ consistente nel proporre una sorta di documentario ricostruito secondo l'ottica del giornalismo di denuncia senza tuttavia rinunciare a personaggi di forte rilievo narrativo ‒ ha influito sul lavoro ...
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Beneck, Daniela
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Torino, 8 luglio 1946 • Specialità: 100 m, 200 m, 400 m stile libero
Il 27 luglio 1965, nella piscina dell'Acqua Acetosa di Roma, Daniela Beneck divenne [...] di valide condizioni tecniche: gli impianti del Foro Italico e dell'Acqua Acetosa, oculatamente gestiti dal CONI nell'ottica dello sport agonistico, erano a disposizione delle forti società capitoline; gli allenatori, tra i migliori in Italia, si ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] sintesi dei consigli ciceroniani diretti all'oratore, anch'essi nell'ottica di una identità di retorica e morale per cui il è dunque anche arte dell'analisi e della comprensione) è, nell'ottica del D., strumento di governo e di potere: il fine è ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] XXVII (1903), pp. 161-169.
Il C. studiò i primi stadi di sviluppo dell'occhio umano, descrivendo le vescicole ottiche come infundiboli delle vescicole cerebrali anteriori, che si sviluppano prima che queste si differenzino in tre parti. Notò inoltre ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...