Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] fisica matematica; ivi, oltre a proseguire le ricerche in diversi settori della fisica teorica, eseguì varî esperimenti di ottica in collaborazione con F. Rasetti, che era stato suo collega universitario. Nel 1926, venuto a conoscenza del principio ...
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Fisico statunitense (n. Saint Louis 1948). Prof. la University of California di Berkeley e direttore del Lawrence Berkeley National Laboratory, nel 1997 ha ricevuto il premio Nobel per il contributo allo [...] (1984), con l'impiego di laser opposti a coppie, a produrre nella zona di intersezione dei fasci una melassa ottica in grado di rallentare gli atomi e quindi di diminuirne la temperatura. Il procedimento sperimentale consisteva nel far avvenire l ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di avere a Roma non uno, ma due avversari (il D. e il Fabri), e ribadiva la bontà dei suoi strumenti ottici e la giustezza della sua ipotesi esplicativa. Immediata fu anche la controreplica del D. che scrisse Pro sua annotatione in systema saturnium ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] definì "papillo-retinico", perché iniziando dalla papilla ottica si estende alla retina circostante lungo i rami in Saggi di Oftalmologi, VI (1931-32), pp. 3-109; Le nevriti ottiche di origine sinusale, in Riv. oto-neuro-oftalmol., IX (1932), pp. 541 ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] guida di Enrico Pollastrini, insegnante di disegno presso l'Accademia di belle arti, ebbe modo di avvicinarsi, in un'ottica purista, alla pittura quattrocentesca. Come primo saggio di pensionato inviò all'Accademia Atestina la copia del S. Gioacchino ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] i fondamenti della statica einsteiniana; riconosceva, per ogni metrica stazionaria, l'equivalenza del postulato fondamentale dell'ottica einsteiniana al principio del minimo tempo di Fermat. È noto che Einstein ebbe nel calcolo differenziale assoluto ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] sidereus di Galilei; la Nova stereometria doliorum vinariorum (1615), l'Epitome astronomiae copernicanae (1618-21), le opere di ottica citate più avanti. Notevoli anche le sue Tabulae Rudolphinae (1627), rimaste in uso presso gli astronomi per più di ...
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Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] di fisica matematica e ingegneria: correzione del tiro delle artiglierie, equazioni delle membrane e delle piastre, studî di ottica, acustica, relatività, ecc.
Opere
Tra le sue opere: Introduzione alla teoria dei gruppi discontinui e delle funzioni ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] , da cui si attendeva una rapida modernizzazione agronomica delle campagne meridionali, auspicando, secondo una tradizionale ottica meridionalistica, che esso non venisse ostacolato dalla politica fiscale e doganale del governo (cfr. Governo ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] e tecnologiche, il G. fu impegnato a partire dagli anni Venti anche in un'altra attività produttiva d'avanguardia: il vetro d'ottica. Nel marzo 1928 egli fondò infatti l'Istituto sperimentale per l'applicazione e lo studio dei prodotti del boro e del ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...