adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] più idonei per la sopravvivenza e la riproduzione.
Metodologia della ricerca
La selezione naturale, cioè il successo riproduttivo degli organismi dotati di caratteri più vantaggiosi nella lotta per l'esistenza, ...
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procariote
Roberto Ligrone
Termine introdotto da Edouard Chatton nel 1937 per indicare il tipo di organizzazione cellulare caratterizzato dall’assenza di un nucleo ben visibile in microscopia ottica. [...] L’avvento della microscopia elettronica ha confermato la netta dicotomia dei viventi in due domini, i Procarioti e gli Eucarioti. La condivisione di una serie di caratteri fondamentali, tra cui in particolare ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] per la configurazione del campo ultrastrutturale. In una prima fase essa ha percorso tappe simili a quelle della microscopia ottica acquisendo una larga messe di dati descrittivi nel campo della fine struttura di cellule, tessuti e organi; ben presto ...
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. Importanti informazioni sono scaturite dalle ricerche degli ultimi anni circa l'origine, la morfologia e l'infrastruttura, la composizione chimica dei cloroplasti, che sono gli organi fotosintetici delle [...] piante verdi. Già la microscopia ottica ne aveva rivelato una minuta struttura granulare, determinata in modo incerto, ma confermata da successive osservazioni in luce fluorescente, le quali hanno permesso di stabilire la presenza nel cloroplasto di ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] di una sola e ben determinata forma, quella che per la sua struttura chimica viene indicata con la lettera L. Gl'isomeri ottici di chiralità opposta, gli amminoacidi della forma D, sono completamente assenti.
Si badi che non vi è nulla di strano nel ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] dello strumento; in alcuni strumenti la visione è frontale, in altri laterale; b) una guida di luce, costituita da fibre ottiche, per illuminare dall'esterno la cavità; c) canali di servizio per l'aspirazione oppure l'immissione di aria e di liquidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] 1949, e nel 1986 Ernst Ruska vinse ex aequo il premio Nobel per la fisica per il suo lavoro sull'ottica elettronica e la progettazione del primo microscopio elettronico.
A causa dello scoppio della Seconda guerra modiale, la produzione di microscopi ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] cellulare di questi tessuti mettendo in evidenza i limiti delle cellule anche là dove essi erano sfuggiti all'indagine ottica. Sono stati così precisati quali siano i rapporti tra le cellule: essi sono stabiliti da intimi contatti delle membrane ...
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Biologo (Edimburgo 1809 - Londra 1884), prof. nell'univ. di Edimburgo (1842-46), poi di Glasgow (1846-77). Fu membro della Royal Society dal 1848. All'embriologia, scienza allora all'inizio del suo sviluppo, [...] T. apportò contributi originali e importanti, soprattutto con ricerche relative ai sistemi urogenitale e circolatorio. Lavorò anche su argomenti di ottica fisiologica. ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] della gastrula ha, in un dato momento, c. lentogena, cioè è capace, sotto lo stimolo della vescicola ottica sottostante, di formare un cristallino. Il campo degli arti ha c. di formare arti anteriori o posteriori.
Diritto
La misura della funzione ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...