La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] . Con cura meticolosa e sottili aghi di vetro rimuoveva la parte dell'occhio della rana che di norma dà origine al calice ottico e all'occhio, lasciando intatto il materiale da cui origina il cristallino. Ci si chiedeva se il cristallino si sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , p. 426).
Privilegiando lo studio delle interazioni degli esseri viventi tra loro e con il loro ambiente in un’ottica decisamente evoluzionistica, ma che adotta «la teoria della variabilità delle specie inaugurata dal Darwin ed emendata colla teoria ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] e materiale di aborto, dove il parassita viene individuato direttamente o previa dimostrazione in coltura con la microscopia ottica o elettronica o con il rilevamento di antigeni o di acidi nucleici del toxoplasma. Nell'immunocompetente la sierologia ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] e utilizzazione delle risorse, a opera di istituzioni internazionali, governative, non governative e anche private.
In quest'ottica il Trattato, il cui consiglio direttivo riceve e amministra contributi, donazioni, diritti all'uso delle risorse ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] . Le molecole che sono state in grado di interagire aumentando la stabilità del sistema macromolecolare hanno avuto, in quest’ottica, un ulteriore vantaggio. Il fatto che il materiale genetico odierno sia in forma di cromatina (complessi di acidi ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] ordini di grandezza superiore a quella delle mutazioni classiche. Non si tratta di mutazioni in senso tradizionale, ma nell'ottica di questa trattazione, il fatto che gli alleli prodotti ex novo siano prodotti con meccanismi diversi da quelli delle ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] i modelli della conoscenza biologica e non gli oggetti del mondo biologico. Tra le tante conseguenze collegabili a questo mutamento di ottica se ne indicano in questa sede due sole. In primo luogo l'attribuire la c. ai modelli di rappresentazione ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] presenza in tutti gli organismi di amminoacidi L e di zuccheri D, invece che delle loro forme alternative, aventi asimmetria ottica opposta. Nonostante che sia le forme D sia quelle L si trasformino spontaneamente le une nelle altre, e si trovino ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] stabilità termodinamica del complesso dello stato ibrido, favorendo la progressione della prima, spontanea, fase della traslocazione. In quest'ottica è facile comprendere perché solo la subunità grande del ribosoma ha bisogno di un sito E, visto che ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] cranica) e su considerazioni di ordine culturale (ad es., la presenza di sepolture a loro associate). In quest'ottica appare evidente che sarebbe corretto considerare i Neandertaliani come i rappresentanti di una sottospecie di H. sapiens. Il ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...