VOLKMANN, Alfred Wilhelm
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Lipsia il 1° luglio 1800, morto a Halle il 21 aprile 1877. Studiò medicina a Lipsia e s'addottorò nel 1826; si perfezionò a Londra e a Parigi, [...] insegnò anche anatomia.
S'occupò in modo particolare di fisiologia del sistema nervoso, del sangue e di ottica fisiologica. Lavori principali: Observatio biologica de magnetismo animali, Lipsia 1826; Neue Beiträge zur Physiologie des Gesichtssinnes ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] : l'elettricità di A. Volta e A.M. Ampère, la chimica di A.L. Lavoisier e J. Dalton, i progressi dell'ottica fisica di Th. Young e A.J. Fresnel, la termodinamica, la teoria del campo magnetico, l'elettromagnetismo. Tuttavia, le modifiche parziali ...
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flusso ventrale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo temporale inferiore del cervello. Questo sistema è deputato [...] riconoscimento visivo degli oggetti (agnosia visiva) o dei volti umani (prosopoagnosia), o disturbi della denominazione (afasia ottica), perché le strutture del lobo temporale mediale e laterale deputate alla memoria e al linguaggio (nell’emisfero ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] le n. c. affondano le loro radici in un cambiamento di ottica nei confronti del ruolo dei fattori biologici. Il comportamentismo sostenuto da n. c., che sono accomunate da un'ottica fortemente radicata nella biologia.
La naturalizzazione dell' ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] delle rappresentazioni che la scienza dà dei sistemi viventi. Tra le tante conseguenze collegabili a questo mutamento di ottica se ne indicano qui due sole: l’attribuire la c. ai modelli di rappresentazione, implicati dalla relazione osservatore ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] a livello dei recettori retinici, l’o. trasforma gli impulsi luminosi in stimoli elettrici e li inoltra alle vie ottiche. Come sistema ottico, l’o. normale o emmetropico è un sistema diottrico e corretto il cui secondo fuoco cade sulla retina, atto ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] degli atomi superficiali (scambio ionico o in-diffusioni). I metodi addittivi sono di gran lunga i più usati per f. ottici e i principali sono le deposizioni fisiche da fase vapore; queste tecniche si basano tutte su processi che prevedono due fasi ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] Saturno e Titano; e) molecole interstellari; f) esobiochimica. □ 8. L'acqua e l'origine della vita. □ 9. Attività ottica e origine della vita. □ 10. La ricerca di intelligenze extraterrestri. □ 11. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Introduzione.
L'uomo ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] ripetitrici, intercalate fra tratta e tratta come i piloni di un ponte. Ciascun ripetitore, posto in condizioni di visibilità ottica con i ripetitori a esso contigui, riceve il segnale da una tratta e lo ritrasmette a quella successiva dopo opportuna ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di spin isotopico I=0, numero quantico di spin J=1 e parità negativa.
La prima dimostrazione sperimentale della bistabilità ottica in materiali solidi. La notizia viene comunicata dagli stessi autori, S. McCall e T.N.C. Venkatesan, entrambi dei Bell ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...