Weierstrass Karl Theodor Wilhelm
Weierstrass 〈vàiërstras〉 Karl Theodor Wilhelm [STF] (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei [...] 1883). ◆ [ANM] Condizione di W.: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 f. ◆ [OTT] Costruzione di W.: nell'ottica geometrica, procedimento per determinare graficamente il raggio rifratto per ogni raggio incidente su una superficie sferica rifrangente Σ ...
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apertura
apertura [Lat. apertura, der. di aperire "aprire"] [LSF] (a) L'atto di aprire, interrompere la continuità e sim.: a. di un circuito elettrico, ecc.; (b) spazio vuoto, varco per l'ingresso di [...] .; (c) estensione (lineare o angolare): a. di un'ala, di un cono, ecc. ◆ [OTT] A. angolare, o angolo di a.: di un sistema ottico S (v. fig.) relativ. a un punto P dell'asse a (dove la pupilla d'ingresso è materializzata da un diaframma) nello spazio ...
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raffreddamento
raffreddaménto [Der. di raffreddare, e questo da freddo con il pref. ra-] [TRM] L'atto e l'effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, [...] dovuta a trasformazioni termodinamiche provocate oppure spontanee. ◆ [OTT] R. cinetico: v. ottica adattabile: IV 341 f. ◆ [FAT] R. laser: r. radiativo di un gas ottenuto mediante un fascio laser: v. fisica atomica: tecniche recenti di raffreddamento ...
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polverizzazione
polverizzazióne [Der. di polverizzare "ridurre in frammenti minutissimi", da polvere] [FTC] Operazione mediante la quale si riduce in polvere una sostanza solida oppure liquida (in quest'ultimo [...] ). ◆ [FTC] [FSD] P. catodica: tecnica di deposizione di strati sottili, spec. nell'ottica, detta anche, con termine ingl., sputtering: v. strati ottici sottili: V 670 c. ◆ [CHF] P. elettrica: tecnica per preparare colloidi metallici, consistente ...
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conico
cònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cono] [ELT] Antenna c.: antenna direttiva per microonde costituita da due strutture radianti c. opposte al vertice. ◆ [OTT] Diffrazione c.: tecnica per aumentare [...] l'efficienza della diffrazione da reticoli, consistente in una particolare disposizione di questi; per es., v. ottica dei raggi X: IV 365 c. ◆ [OTT] Onda c.: v. geofisica applicata: III 26 d. ◆ [MCC] Pendolo c.: → pendolo. ◆ [ALG] [GFS] Proiezione c ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] di T.-Barrow, fondamentale nella teoria dell'integrazione. Determinanti sono state anche le sue ricerche sulla balistica e sull'ottica, in cui spiccò per la qualità della lavorazione delle lenti.
Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno ...
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lucidatura
lucidatura [Der. di lucidare "rendere lucido"] [FTC] Operazione di finitura di superfici solide atta a rimuoverne tutte le irregolarità, allo scopo di conferire un aspetto lucido alla superficie [...] trattata, come capita per pezzi metallici, oppure per rendere la superficie il più possibile regolare dal punto di vista ottico (v. ingegneria ottica: III 209 e). ...
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collaudo
collàudo [Der. del lat. collaudare, "approvare", comp. di cum "con" e laudare "lodare"] [FTC] Verifica sperimentale di costruzioni, macchine o materiali diversi, diretta ad accertare se essi [...] siano idonei all'uso cui sono destinati, o anche, in taluni casi, se corrispondano a certi requisiti. ◆ [FTC] [OTT] C. ottico: v. ingegneria ottica: III 210 a. ...
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tangenziale
tangenziale [agg. "che è tangente" Der. di tangenza "condizione di essere tangente"] [ALG] Coordinate t.: lo stesso che coordinate plückeriane (→ Plücker, Julius). ◆ [ANM] Equazione t.: l'equazione [...] di una curva piana in coordinate tangenziali. ◆ [FSD] Modulo t. di elasticità: v. elasticità, nei solidi: II 247 c. ◆ [OTT] Piano t.: v. ottica geometrica: IV 388 a. ◆ [ALG] Punto t. di un punto: in una cubica piana, è il punto Q in cui la curva è ...
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Matematico e ottico (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675); prof. di matematica all'univ. di Edimburgo e membro della Royal Society; fu a Padova dal 1664 al 1667. Pubblicò opere di geometria, usando dapprima [...] classici, poi il metodo degli indivisibili; diede lo sviluppo in serie della funzione arcotangente; ecc. Si interessò di questioni di ottica e di geometria analitica, e realizzò (1663) un telescopio a specchio (noto come telescopio gregoriano). ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...