Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] . Sia le linee di utente sia quelle di giunzione possono essere realizzate con collegamenti in fibra ottica. La r. telefonica interurbana è realizzata in fibra ottica, in cavo coassiale o in ponte radio a microonde. La r. nazionale è suddivisa sulla ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] meccanica razionale, della fisica matematica. Fra i molti suoi contributi d'importanza fondamentale si possono ricordare: l'ottica dei mezzi birifrangenti; lo studio del moto dei corpi solidi contenenti liquidi liberi (che trova applicazione nel ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Si osservi, però, che il filosofo al-Kindī era al tempo stesso un matematico, come attestano le sue ricerche in ottica e in matematica. In filosofia, inoltre, egli non ebbe familiarità solamente con i testi aristotelici e con quelli della tradizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] di più corpi elettrici disseminati in esso, «Memorie della Società italiana delle scienze», 1850, 2, pp. 49-74.
Nuova teoria degli strumenti ottici, Pisa 1857.
Scritti, a cura di L. Gabba, G. Polvani, 2 voll., Pisa 1942-1955.
Bibliografia
G. Codazza ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] 1785nel Giornale dei letterati di Pisa. Sdoppiata la cattedra di astronomia nel 1766, il C.assunse l'insegnamento della parte ottica, che mantenne sino al 1786, quando passò alla cattedra di matematica universale.
Nel 1798 era uno dei professori più ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] l'azione assume il suo valore più piccolo; un principio v., che presenta molte analogie con il principio di minima azione è, in ottica geometrica, il principio di Fermat, che stabilisce che il percorso di un raggio luminoso, che va da un punto A a un ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] , usata per rappresentare vaste porzioni del globo. Dei suoi studî di fisica, particolarmente importanti sono quelli di ottica, raccolti nell'opera Photometria (1760), che lo portarono alla formulazione della cosiddetta legge del coseno, alla ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] testo greco e Ṯābit come revisore). Furono inoltre tradotti l'Ottica e il Libro degli specchi, da non confondere con la presenta un'indubbia coerenza: i Dati di Euclide, e forse l'Ottica e Il libro degli specchi, La sfera in movimento di Autolico, ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] variare lo stato di polarizzazione di una radiazione elettromagnetica monocromatica; nell'ottica discreta è realizzato mediante lamine di ritardo, mentre nell'ottica integrata si utilizzano materiali elettroottici la cui birifrangenza è variata con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] problemi significativi di fisica che nascono in campi molto diversi tra loro (elettricità, idrodinamica, teoria del calore, magnetismo, ottica, elasticità, ecc.) si somigliano tutti, hanno un air de famille, e vanno quindi trattati con metodi comuni ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...