Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] di equazioni algebriche, trasformandole razionalmente (trasformazione di T.) in equazioni binomie. Si occupò anche di ottica teorica (caustiche di riflessione) e pratica (costruzione di lenti e specchi, impiegati soprattutto per realizzare ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scienziato (Auxonne, Côte-d'Or, 1763 - Digione 1832). Militare, deputato all'Assemblea legislativa (1791), alla Convenzione (1792-95), successivamente al Consiglio dei Cinquecento. Ritiratosi [...] vita politica dopo il 18 brumaio, nel 1811 lasciò l'esercito col grado di generale brigadiere; conte dell'Impero (1808). Fu uno dei fondatori della Scuola politecnica; collaborò all'adozione del sistema metrico decimale, si occupò di studî di ottica. ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] : III 521 Fig. 1.1, 523 Fig. 1.5). Gli s. magnetici hanno un certo interesse nell'ambito didattico. ◆ [OTT] S. secondario: v. sistemi ottici: V 312 d. ◆ [ACS] S. sonoro: (a) lo s. acustico (v. sopra) di un suono; (b) il campo delle frequenze di onde ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] a fianco dei valori simbolici.
La diffusione della teoria della visione di Ibn al-Haytham in Italia
Il trattato Kitāb al-Manāzir (Libro d’ottica), scritto tra il 1028 e il 1038 da Abū ‛Alī al-Ḥasan ibn al-Ḥasan ibn al-Haytham (965-1039/1040), noto ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] l'inverso della resistenza termica totale: v. scambiatore di calore: V 104 a. ◆ [OTT] Curva di t. di un filtro: v. filtri ottici: II 584 c. ◆ [TRM] Equazione generale della t. del calore: v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 701 d. ◆ [OTT ...
Leggi Tutto
antipode
antìpode (o antìpodo) [(pl. -di) Der. del gr. antìpodes, comp. di antì- e poy´s podós "piede" e quindi "che ha i piedi al contrario" (cioè piedi in su e testa in giù, con rifer. alla posizione [...] in zone diametralmente opposte del globo terrestre)] [ALG] Sulla superficie di una sfera, punto diametralmente opposto. ◆ [CHF] A. ottici: isomeri dotati di attività ottica di uguale entità, ma una levogira (forma l-), l'altra destrogira (forma d-). ...
Leggi Tutto
Voigt Woldemar
Voigt 〈fòit〉 Woldemar [STF] (Lipsia 1850 - Gottinga 1919) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Königsberg (1875), quindi di Gottinga (1883); socio straniero dei Lincei (1898). ◆ [OTT] [...] e forma delle: V 17 d. ◆ [FSD] Limite di V.: v. compositi, materiali: I 672 b. ◆ [GFS] Linea di V.: v. ottica atmosferica: IV 348 d. ◆ [FTC] Modello alla V.: v. viscoelasticità: VI 546 e. ◆ [MCC] Notazione di V.: notazione compatta che sostituisce ...
Leggi Tutto
Fisica
In un tubo capillare, la superficie di separazione del liquido contenuto nel tubo stesso dal mezzo sovrastante. Se il tubo è cilindrico ad asse verticale, il m. è approssimativamente una calotta [...] come concavo o convesso; i due casi si verificano rispettivamente quando il liquido bagna o no la parete del tubo.
In ottica, lente sferica concavo-convessa la cui sezione è un menisco.
Matematica
Il termine indica alcune figure geometriche (v. fig ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] al-Battānī (834-901 ca.), al-Fārġanī (m. 861 ca.) e Geber Hispalensis (Ǧābir ibn Aflaḥ, XII sec.). Lo stesso vale per l'ottica, per la quale cita Ibn al-Hayṯam (965-1039 ca.), Vitellione (Witelo, 1220/1230 ca.-1280 ca.), Ruggero Bacone (1214 ca.-1294 ...
Leggi Tutto
infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] molto grande rispetto a ogni altra lunghezza che compaia in un determinato problema; per es., in ottica si considerano all'i., rispetto a un sistema ottico, punti la cui distanza sia molto maggiore della distanza focale del sistema; (b) nella teoria ...
Leggi Tutto
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...