DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] grande Magia naturalis sono innanzitutto, nel primo libro, le cause delle cose. In un posto di rilievo egli pone l'ottica, considerata a quel tempo una scienza di grande importanza, sulla quale aveva effettuato numerosi studi e ricerche, e a cui ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] fu direttore. Soppressa la Compagnia di Gesù (1773), dopo un soggiorno a Venezia, si stabilì in Francia (fu direttore d'ottica della Marina francese) per tornare in Italia nel 1782 risiedendo per lo più a Bassano dove curò l'edizione completa delle ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] . Questi era, tra l'altro, giunto a un'equazione differenziale generale che consentiva di stabilire una analogia formale tra ottica geometrica e meccanica, una volta collegato l'indice di rifrazione di un mezzo con l'energia potenziale di un punto ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...]
Tra il 1770 e il 1771 stava approntando, forse su commissione pubblica, la costruzione di un cannocchiale sulla base delle ricerche ottiche del Boscovich. In quel torno di anni, estese pure la rete dei suoi rapporti con diversi esponenti del mondo ...
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Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin [...] 1907-09) che promosse una serie di esposizioni e di incontri volti al recupero della tradizione dell'arte popolare. In questa ottica rientrano opere come il Maiale blu, 1907 e Autunno, 1911 (Parigi, Musée national d'art moderne), Inverno, 1912 (Mosca ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] , meccanica dei corpi rigidi, elasticità, meccanica dei fluidi e ottica, i risultati di gran parte delle quali non furono pubblicati lenti acromatiche, uno dei progressi più significativi dell'ottica e della costruzione dei telescopî. E., tuttavia, ...
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Fisico (Parma 1798 - Portici, Napoli, 1854). Prof. di fisica teorico-pratica a Parma dal 1824, ebbe parte notevole nei moti del 1831 contro il governo ducale, per cui dovette riparare in Francia, dove [...] sull'energia raggiante, e in particolare sulla propagazione del calore per irraggiamento, provando coi mezzi abituali dell'ottica l'identità di comportamento delle radiazioni luminose e di quelle termiche (1842). A mezzo di fondamentali esperienze ...
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Fisico (Reval 1770 - Berlino 1831). Studiò medicina a Berlino e a Gottinga, ma all'esercizio medico preferì la ricerca fisica, condotta privatamente prima a Bayreuth e poi a Jena (1802-10), dove conobbe [...] , eletto membro dell'Accademia delle scienze, si trasferì a Berlino. Si dedicò per molti anni a ricerche di ottica, in particolare sulla fosforescenza e sulle radiazioni ultraviolette, con l'obiettivo esplicito di portare nuove prove a sostegno della ...
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Fisico statunitense (n. Milwaukee, Wisconsin, 1944). Dopo il dottorato ad Harvard (con una tesi in Fisica atomica), ha continuato le sue ricerche presso l’Università di Washington, concentrandosi sullo [...] National Bureau of Standards (poi diventato National Institute of Standards and Technology). In seguito ha proseguito gli studi sull’ottica e i laser e ha elaborato un particolare sistema di isolamento quantistico che prevede l’interazione tra luce e ...
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Fisico tedesco (n. Heidelberg 1941). Laureato in fisica all'Univ. di Heidelberg (1969), si è successivamente trasferito negli USA dove, dal 1975 al 1986, ha insegnato alla Stanford University in California. [...] ha ricevuto il Gottfried Wilhelm Leibniz-Preis, la più prestigiosa onorificenza attribuita in Germania. Per le sue ricerche nel campo dell'ottica e in particolare sul laser e sulla spettroscopia degli atomi e delle molecole ha vinto, insieme con R. J ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...