Fisico tedesco (Breslavia 1882 - Gottinga 1970); prof. di fisica teorica a Berlino (1915-19) e poi a Francoforte s. M., dal 1921 fu direttore dell'Istituto di fisica teorica di Gottinga; dal 1933 in Inghilterra, [...] essenziali alla teoria dei calori specifici (1912), delle forze di coesione dei solidi (1919), dell'attività ottica naturale dei liquidi (1915), della piro e della piezoelettricità (1922), ecc. Particolarmente importanti i contributi portati ...
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Baer, Ralph Henry. – Ingegnere tedesco naturalizzato statunitense (Rodalben 1922 – Manchester 2014). Ritenuto l’inventore della prima console digitale per uso domestico, si laureò nel 1949 in Scienze [...] vanno ricordate quelle di giochi come Simon, Super Simon e Maniac, oltre a una delle prime periferiche aggiuntive, una pistola ottica per la Odyssey. Nel 2006 gli è stata conferita la National Medal of Technology, mentre nel 2010 è stato inserito ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , è morto il cugino Ranuccio, è morto il figlio di questi Federico), della "gens" farnesiana. Vale per lui l'ottica dell'ascesa gentilizia. Un'ottica che privilegia ciò che conviene alla famiglia, ciò che a questa torna a conto. E ciò con sin feroce ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] Lemnius De Rubeis (Lemme Rossi), professore di filosofia e matematica nell'Archiginnasio perugino, dove si discute un problema di ottica, stampata in calce alle sue Centuriae opticae del 1668.
La sua vita sembra essersi svolta quasi per intero a Roma ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] la sua ricerca formale. La Grammaire des arts du dessin di Ch. Blanc (1867) lo iniziò alla teoria della mescolanza ottica (tocchi separati di pigmenti puri tendono a formare nell'occhio dello spettatore colori più puri e vibranti di quando questi ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] discussione). Parimenti, in fisica, fu tra i primi ad accogliere la teoria ondulatoria della luce. Notevoli le sue realizzazioni in ottica. Ideò (1809) il goniometro a riflessione e (1820) il prisma che da lui prende nome e per via sperimentale (1812 ...
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Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832), prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì ricerche di anatomia [...] alla formazione del plesso cardiaco; lo stafiloma di S., o stafiloma posteriore: chiazza atrofica, situata intorno alla papilla ottica; e il triangolo di S.: regione situata alla radice della coscia, delimitata nella parte superiore dal legamento ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Coubertin ambiva a migliorare l'uomo e l'ambiente sociale in cui viveva attraverso lo sport, che vide sempre e solo in questa ottica. L'ultimo suo appello porta la data del 1936, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Berlino e a meno di un anno dalla ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] , riconoscimenti e l'approvazione di cui la sua natura sensibile aveva bisogno. Dopo aver interrotto gli studi prediletti di ottica, infatti, il C. aveva orientato i propri interessi verso un campo nuovo, quello delle discipline storiche, che non gli ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] qualunque dello spettro solare, ibid., VI (1857), pp. 411-423; Applicazioni delle formole generali della nuova teoria degli stromenti ottici del prof. O.F. Mossotti al calcolonumerico di due lenti a contatto, ed al calcolo di un obiettivo aplanatico ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...