GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] nazionale Braidense, AF.XII.13, n. 4), dal quale emerge che negli ultimi anni lavorò a due opere: un trattato d'ottica fisica, non pubblicato e ora apparentemente perduto, nel quale si schierava a favore di ciò che definì nuovi punti di vista sulla ...
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Etnologo italiano (Chiaravalle, Ancona, 1918 - Roma 2010). Studioso dei fenomeni religiosi, ha introdotto nella tradizione di studî storico-religiosi italiana un approccio più sensibile ad alcune prospettive [...] (R. Bastide, G. Balandier). Di particolare importanza il volume del 1960 che, analizzando in quest'ottica i fenomeni religiosi di solito indicati come millenarismi, revaivalismi, è divenuto testo imprescindibile nella letteratura specializzata ...
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Fisico (Gaffken, Prussia Orientale, 1864 - Monaco di Baviera 1928). Assistente di H. Helmholtz all'istituto fisico-tecnico di Berlino, prof. (1896) nel politecnico di Aquisgrana, poi nelle univ. di Giessen [...] la legge, verificata sperimentalmente, ebbe numerose applicazioni tecniche, come la misurazione delle alte temperature per via ottica. Nel 1896 formulò una legge semiempirica dell'emissione del corpo nero, dimostratasi successivamente valida soltanto ...
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Loach, Kenneth
Giovanni Grazzini
Regista inglese di cinema e televisione, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Dopo aver frequentato corsi di legge a Oxford, dove ha diretto un gruppo teatrale [...] Catherine, 1964; Up the junction, 1965 ecc.) quale autore sensibile soprattutto ai temi sociali e politici, affrontati nell'ottica marxista con linguaggio realistico, e quindi sovente costretto a compromessi con la censura. Nel 1966 ha firmato per la ...
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Canaletto
Bettina Mirabile
Il pittore che esportò il mito di Venezia all'estero
Figlio di uno scenografo, il pittore veneziano Canaletto ritrasse nel Settecento la sua città con fantasia e grande talento. [...] dell'acqua e schizza velocemente immagini sul suo taccuino, servendosi spesso di uno strano oggetto, una camera ottica. Questo antenato della macchina fotografica permette di catturare immagini con estrema precisione perché, attraverso un gioco di ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] per la misura delle lunghezze d'onda delle microonde (ibid., I [1932]). Le sue prime esperienze riguardarono l'ottica degli ultrasuoni, la cui visualizzazione fu ottenuta mediante il metodo delle immagini in luce diffratta, basato sul fatto che ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] e madre francese, nel 1926 si trasferì in Francia dove svolse studi d'arte a Parigi; quindi seguì i corsi di ottica alla Photohandler Schule di Dresda, che lo portarono in contatto con il lavoro dei grandi operatori del cinema espressionista. Tornato ...
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Creatore di moda italiano (n. Roma 1930). Noto per uno stile scultoreo e sperimentale che sembra prescindere dal tempo e dalle mode, C. nel 1950 ha fondato a Roma una sartoria con il suo nome e nel 1951 [...] di Londra. Nel 2005 è nata la Fondazione Capucci con l’intento di preservare e diffondere il lavoro di C. in un’ottica di formazione e innovazione nel mondo della moda nazionale e internazionale. A partire dal 2007 a Firenze sono stati organizzati i ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] adeguamento alle esigenze dei tempi, avendo pur sempre come obiettivo la formazione religiosa dei giovani secondo l'ottica della sua Congregazione, fino a pervenire il 31 luglio 1908 alla costituzione a Torino della Società editrice internazionale ...
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ARIANI, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1624 da Agostino e da Vittoria Fuso, si dedicò a studi di geometria e di architettura. Viaggiò a lungo in Europa ed in Oriente, appassionandosi [...] anche a Cristina di Svezia ed al cardinale Decio Azzolini. Tornato a Napoli, si dedicò a vari, esperimenti di chimica, di ottica e di botanica e costrui varie macchine, tra le quali mulini ad acqua ed a vento, occhiali e telescopi. Il suo salotto ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...