Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] geologici.
Il metodo della fisica
La tradizionale suddivisione della f. in meccanica, idrodinamica, acustica, termodinamica, elettromagnetismo, ottica, struttura della materia, a cui si sono aggiunte nel 20° sec. nucleare e subnucleare, ha carattere ...
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Euclide
Euclide [STF] [ALG] Matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 300 a.C., che sistemò, in maniera insuperata, la matematica che s'era andata sviluppando in circa due secoli di [...] esposta da E. nell'omonimo trattato, in cui sono precisati i concetti di raggio luminoso e della riflessione dei raggi: v. ottica geometrica: IV 383 e. ◆ [STF] [ALG] Postulato di E. delle parallele: il famoso 5° postulato nel I libro degli Elementi ...
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generazione
generazióne [Der. del lat. generatio -onis, dal part. pass. generatus di generare (→ generato)] [LSF] L'atto e l'effetto del generare; anche, con aderenza a uno dei signif. correnti, i vari [...] tre insiemi, con identici numeri quantici, che costituiscono i fermioni fondamentali conosciuti. ◆ [OTT] G. di seconda armonica: v. ottica non lineare: IV 408 e. ◆ [STF] [BFS] G. spontanea: concezione antichissima secondo la quale, accanto al modo ...
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Matematico e fisico italiano (Milano 1856 - ivi 1937). Allievo a Pavia, fra gli altri, di F. Casorati, E. Beltrami, G. Schiaparelli, si perfezionò a Berlino alla scuola di G. Kirchhoff. Professore di analisi [...] divenuti di uso ormai classico. Negli altri campi sono da ricordare in particolare le ricerche di elastomeccanica e di ottica fisica; quelle intorno alla propagazione delle onde e ai fenomeni dell. Fra i trattati: Principi della teoria matematica del ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] d’o. dell’eclissi, dura pochi secondi ed è estremamente difficile da fotografare.
Fisica
In ottica, il fenomeno dell’o. si spiega restando nell’ambito dell’ottica geometrica e si osserva bene quando si operi con una sorgente puntiforme: il contorno ...
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periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] ognuno di questi gruppi di trasporto comporta un rovesciamento, cioè una rotazione dell'immagine di 180° intorno all'asse ottico. Lo schema ottico si configura come nella figura. A parte le dimensioni, sono assai simili gli schemi dei p. usati nelle ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] cammino da un punto a un altro; da questo principio, anticipatore del principio variazionale di Fermat, E. trasse varie interessanti conseguenze: v. ottica, storia dell': IV 416 d. ◆ [ALG] Teorema di E.: dati in un piano una retta r e due punti P e Q ...
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additivo
additivo [agg. e s.m. Der. del lat. additivus, dal part. pass. additus di addere "aggiungere" e quindi "che s'aggiunge", "che ha relazione con l'operazione di addizione"] [ALG] Applicazione [...] -chimiche di un composto si possono calcolare come somma delle corrispondenti grandezze dei costituenti. ◆ [OTT] Sintesi cromatica a.: la possibilità di realizzare un qualsiasi colore a partire da tre colori primari: v. colorimetria ottica: I 646 e. ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] con un opportuno filtro; (b) [OTT] procedimento per variare la frequenza (e quindi la lunghezza d'onda) di una radiazione ottica monocromatica: v. ottica non lineare: IV 414 d. ◆ [MTR] C. di unità di misura: cambiamento dell'unità di misura di una ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] di misura. ◆ [MTR] E. derivato: v. misure fisiche: IV 51 a. ◆ [OTT] E. di messa a fuoco dell'immagine: v. ottica geometrica: IV 388 d. ◆ [MTR] E. di misura: generic., l'incertezza che deve considerarsi associata alla determinazione del valore di una ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...