Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] caso del passaggio della luce da un mezzo più denso a uno meno denso. Nel Medioevo e nel Rinascimento l'ottica tolemaica avrà un'influenza significativa, mediata da importanti modificazioni apportatele dagli arabi. T. scrisse inoltre un compendio di ...
Leggi Tutto
LÉRAY, Jean
Matematico francese, nato a Nantes il 7 novembre 1906. Professore all'università di Nancy dal 1936 al 1941 e in quella di Parigi fino al 1947. Dal 1947 è al Collège de France come professore [...] la teoria delle funzioni analitiche di più variabili, la geometria algebrica e il calcolo delle vatiazioni, nonché nell'ottica geometrica e in fisica matematica.
Tra le sue opere ricordiamo l'importante memoria Topologie et équations fonctionnelles ...
Leggi Tutto
Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] ◆ [MCC] Modello di M. a molla e massa: v. viscoelasticità: VI 544 b. ◆ [OTT] Modello di M. dell'occhio di pesce: v. ottica geometrica: IV 385 d. ◆ [FML] Modello reologico di M.: v. polimeri: IV 558 f. ◆ [MCC] Pendolo di M.: modello per evidenziare il ...
Leggi Tutto
EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] le linee prospettiche del quadro intero. Si tratta quindi di una prospettiva ottica parziale, più intellettuale che geometrica, ma che applica empiricamente le leggi dell'ottica: da Democrito fino ad E. ed Erone.
Il problema della prospettiva è ...
Leggi Tutto
cerchio
cérchio [Der. del lat. circulus] [ALG] Luogo dei punti del piano aventi distanza da un punto dato O (centro) minore o al più uguale a un assegnato segmento di lunghezza R (raggio), come dire [...] di un astro al meridiano: v. coordinate astronomiche, misurazione delle: I 760 b. ◆ [GFS] C. parelico e paraselenico: v. ottica atmosferica: IV 358 b. ◆ [ASF] [GFS] C. verticale, o zenitale: telescopio per misurare l'altezza sull'orizzonte o la ...
Leggi Tutto
neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] portati appunto allo stato di n. termici. ◆ [FTC] [FNC] Bomba a n.: → nucleare: Armi nucleari. ◆ [OTT] Bottiglia di n.: v. ottica neutronica: IV 401 d. ◆ [FNC] Coppie di n.: v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 210 b. ◆ [FNC] Diffrazione dei ...
Leggi Tutto
xerografia
xerografìa 〈ks-〉 [Comp. di xero- e grafia] [FTC] [ELT] [OTT] Procedimento di duplicazione fotoelettrico, basato sulle proprietà fotoconduttrici del selenio; fu inventato nel 1940 dallo statunitense [...] effetto corona e successiv. viene esposto all'immagine fortemente brillante dell'oggetto, fornita da un opportuno dispositivo ottico; le parti della superficie del tamburo corrispondenti alle zone chiare dell'immagine perdono la carica elettrica, in ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] i fondamenti della statica einsteiniana; riconosceva, per ogni metrica stazionaria, l'equivalenza del postulato fondamentale dell'ottica einsteiniana al principio del minimo tempo di Fermat. È noto che Einstein ebbe nel calcolo differenziale assoluto ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] di fisica matematica e ingegneria: correzione del tiro delle artiglierie, equazioni delle membrane e delle piastre, studî di ottica, acustica, relatività, ecc.
Opere
Tra le sue opere: Introduzione alla teoria dei gruppi discontinui e delle funzioni ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] una svolta nell'elaborazione numerica dei segnali, la cui importanza viene messa in evidenza dalle applicazioni che seguono.
Trasformata ottica. - Ogni punto di un'apertura posta sul cammino di un fascio di raggi luminosi diventa sorgente di luce che ...
Leggi Tutto
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...