periscopio
periscòpio [Der. dell'ingl. periscope, comp. di peri- e -scope "-scopio"] [OTT] Dispositivo ottico che consente di scrutare l'orizzonte a un osservatore in una posizione in cui tale esplorazione [...] ognuno di questi gruppi di trasporto comporta un rovesciamento, cioè una rotazione dell'immagine di 180° intorno all'asse ottico. Lo schema ottico si configura come nella figura. A parte le dimensioni, sono assai simili gli schemi dei p. usati nelle ...
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Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisica matematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] cristalli dei: IV 743 d. ◆ [OTT] Equazione di B. modificata: la legge di B. (v. oltre) ove si tenga conto della dispersione: v. ottica dei raggi X: IV 364 d. ◆ [OTT] Legge di B.: se un fascio parallelo monocromatico (di luce, di raggi X o γ, o anche ...
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comparatore
comparatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. comparator -oris, dal part. pass. comparatus di comparare, "paragonare", comp. di cum "con" e par "pari, uguale" e quindi "che confronta [...] inserito tra un riscontro fisso e un'asticella mobile (tastatore) che agisce su un indice a lancetta; c. ad amplificazione ottica, in cui il tastatore agisce su uno specchietto che riflette un raggio di luce; c. ad amplificazione elettrica, nel quale ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] cammino da un punto a un altro; da questo principio, anticipatore del principio variazionale di Fermat, E. trasse varie interessanti conseguenze: v. ottica, storia dell': IV 416 d. ◆ [ALG] Teorema di E.: dati in un piano una retta r e due punti P e Q ...
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additivo
additivo [agg. e s.m. Der. del lat. additivus, dal part. pass. additus di addere "aggiungere" e quindi "che s'aggiunge", "che ha relazione con l'operazione di addizione"] [ALG] Applicazione [...] -chimiche di un composto si possono calcolare come somma delle corrispondenti grandezze dei costituenti. ◆ [OTT] Sintesi cromatica a.: la possibilità di realizzare un qualsiasi colore a partire da tre colori primari: v. colorimetria ottica: I 646 e. ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] il fenomeno della persistenza delle immagini, le illusioni ottiche, la questione della grandezza delle immagini in rapporto le idee aristoteliche o quelle degli Arabi, L. accetta in ottica la teoria delle specie emanate dai corpi luminosi; si occupa ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] con un opportuno filtro; (b) [OTT] procedimento per variare la frequenza (e quindi la lunghezza d'onda) di una radiazione ottica monocromatica: v. ottica non lineare: IV 414 d. ◆ [MTR] C. di unità di misura: cambiamento dell'unità di misura di una ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] di misura. ◆ [MTR] E. derivato: v. misure fisiche: IV 51 a. ◆ [OTT] E. di messa a fuoco dell'immagine: v. ottica geometrica: IV 388 d. ◆ [MTR] E. di misura: generic., l'incertezza che deve considerarsi associata alla determinazione del valore di una ...
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Huygens Christiaan
Huygens (o Huyghens, originar. Hugens, latinizz. Hugenius) 〈hòig✄ëns〉 Christiaan [STF] (L'Aia 1629- ivi 1695) Scienziato, membro della Royal Society di Londra (1663) e della Académie [...] molto usato nei microscopi e nei telescopi: → oculare. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] Principio di H.: fondamentale principio, a base dell'ottica fisica (enunciato nel Traité de la lumière "Trattato sulla luce", 1691), secondo il quale, noto che sia il fronte Σ ...
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Schlieren Termine, di uso internazionale, che propriamente indica le figure luminose, a carattere di scia e striate, che si formano in seno a una corrente fluida opportunamente illuminata e, estensivamente, [...] danno luogo a ombreggiature più o meno intense (fig. 1).
Questa tecnica, con opportuni adattamenti, è usata anche in ottica, per studiare fenomeni connessi con la propagazione della luce in mezzi non omogenei, quali quelli che si hanno, per es ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...