MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] aziendale (ossia della strategia funzionale di m., coerente con la strategia aziendale complessiva e rispondente a principi di ottimizzazione); programmazione, gestione e controllo delle varie politiche di mercato di cui si compone il m. mix, e cioè ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] ottimo la cui soluzione è necessaria per offrire un quadro organico in cui collocare i problemi parziali di ottimizzazione, alla cui soluzione gli sviluppi della teoria dell'informazione e della programmazione matematica e dei sistemi offrono nuove ...
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RADIOPROTEZIONE
Giovanni Silini
. La r. rappresenta il complesso dei dati, dei concetti, delle norme e delle procedure che controllano e regolano l'esposizione dell'uomo alla radiazione, al fine di [...] dosi, tenendo conto di valutazioni di tipo socioeconomico. Questa operazione di minimizzazione o, meglio, di "ottimizzazione" delle dosi risultanti da attività che rientrano nell'ambito radioprotezionistico, dev'essere compiuta valutando le concrete ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] " (v. Keynes, 1936; tr. it., p. 256). Nel giustificare questa legge, Keynes non fa alcun riferimento a comportamenti ottimizzanti, bensì rimanda alla natura abitudinaria dell'agire umano e all'esistenza di una precisa gerarchia nei bisogni. La prima ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] per cui la disponibilità degli individui a sostenere dei costi per andare a votare non risulta compatibile con un comportamento ottimizzante. Le cose cambiano se si prende in considerazione il fatto che una dimensione rilevante del voto consiste nel ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] operazioni. Per il dimensionamento e la gestione dei sistemi di s. sono utilizzati strumenti di simulazione e di ottimizzazione. L’evoluzione dei sistemi di produzione verso reti fornitore-cliente tende a farli assomigliare sempre più a sistemi di ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] considerata come un'istituzione finalizzata alla minimizzazione dei costi di transazione fra le parti. Essa mira all'ottimizzazione degli scambi tra fattori della produzione specializzati in presenza di vincoli di natura contrattuale, piuttosto che ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] e che, a seconda degli obiettivi considerati prioritari, sono stati in passato indicati come qualità biologica o merceologica. L'ottimizzazione della qualità in una visione più attuale e globale mira piuttosto a una valutazione integrata di tutti gli ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] più produttive; resistenti ai climi aridi o all'acqua salmastra; che danno frutti che non degenerano e marciscono; che ottimizzano l'alimentazione essendo ricche in sostanze utili e pregiate e povere, o esenti da sostanze di scarso utilizzo o dannose ...
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Reddito
Paolo Piacentini
(XXVIII, p. 969; App. IV, iii, p. 172; V, iv, p. 430)
La nozione di reddito costituisce la base del calcolo economico, e come tale entra con un ruolo principale, se non 'monocratico', [...] journal, 1997, 107, pp. 297-321.
G. Bertola, La distribuzione funzionale del reddito e macroeconomia. Classi, ottimizzazione e il caso italiano, Relazione presentata alla 33a riunione scientifica annuale della Società italiana degli economisti, Roma ...
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ottimizzazione
ottimiżżazióne s. f. [der. di ottimizzare]. – 1. Il raggiungimento di una posizione di ottimo, ossia del massimo risultato possibile con i termini dati o in relazione a un determinato fine: gli sforzi dell’amministrazione per...
ottimizzare
ottimiżżare v. tr. [der. di ottimo, sul modello dell’ingl. (to) optimize, da cui anche il fr. optimiser]. – 1. Nel linguaggio tecn. e aziendale, rendere ottimo, portare a una condizione o a un risultato che siano considerati i...