Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] emolumenti di lord elimina in modi diversi ma egualmente fantasiosi gli otto parenti più vicini al titolo stesso, tutti interpretati, uomini e ' o nostalgico grazie a due allievi di Lubitsch, OttoPreminger (The Moon is blue, La vergine sotto il ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve lietamente. Sopravvive oggi come forma d’arte drammatica pressoché unica, in cui però il lieto ... ...
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Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., questo genere si sviluppò con caratteri diversi nelle varie letterature nazionali. Suoi elementi tipici sono ... ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa (342-291). E dall'uno all'altro si svolge senza interruzione, costellandosi di nomi gloriosi, ... ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] , Il diritto di uccidere; On dangerous ground, 1951, Neve rossa), Billy Wilder (Double indemnity, 1944, La fiamma del peccato), OttoPreminger (Laura, 1944, Vertigine; Whirlpool, 1949, Il segreto di una donna), Elia Kazan (Panic in the streets, 1950 ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] (1954; È nata una stella) di George Cukor, quasi un testamento precoce per la Garland, e Carmen Jones (1954) di OttoPreminger, mentre un altro autore titolato, Joseph L. Mankiewicz, con Guys and dolls (1955; Bulli e pupe), volle rivisitare il genere ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] una cinematografia vivacissima come quella statunitense (Carmen Jones, 1954, e Porgy and Bess, 1959, entrambi di OttoPreminger), può essere tuttavia ascritta principalmente all'Italia, dove dal 1946 al 1956 si produssero ben diciassette filmopera ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] 1955, Cella 2455 braccio della morte, di Fred F. Sears; The court-martial of Billy Mitchell, 1955, Corte marziale, di OttoPreminger; Les sorcières de Salem, 1957, Le vergini di Salem, di Raymond Rouleau, tratto da The crucible di A. Miller; Inherit ...
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