RENIER, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
RENIER, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 31 dicembre 1604. Era figlio terzogenito del patrizio veneziano Alvise Renier di Sebastiano, e di Agnesina Venier di Antonio, quondam [...] stato delle fortificazioni.
Per un grave errore di valutazione di Renier, la flotta veneziana era lontana dall’isola quando le forze ottomane vi compirono un primo sbarco, il 24 agosto 1657. Senza che egli riuscisse a impedirlo, seguirono il 26 e 27 ...
Leggi Tutto
CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] solo da brevi vacanze in Italia, il C. aveva tessuto una serie di rapporti amichevoli sia con le autorità ottomane sia con i notabili arabi; queste relazioni gli permisero di salvaguardare la propria attività anche negli anni più tormentati del ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] la Dalmazia, che dal 1420 era passata tutta e definitivamente nelle mani di Venezia, fu sottratta alla dominazione ottomana, grazie al dominio dei mari tenuto dalla Serenissima. Ma il nucleo centrale delle terre balcaniche - Tracia, Macedonia, Serbia ...
Leggi Tutto
MĀLIKITI
Carlo Alfonso Nallino
. Nome dei musulmani seguaci del sistema o rito o scuola (madhhab, v.) di Mālik ibn Anas (v.), nelle pratiche del culto e nel diritto. Il sistema mālikita ebbe subito [...] (nelle quali due regioni esiste ufficialmente anche la scuola hanafita, ma con pochissimi seguaci, quale residuo della dominazione ottomana), nel Marocco, in tutta l'Africa Occidentale Francese, nella Nigeria, nel Sudan centrale e in quello anglo ...
Leggi Tutto
ṢAFAWIDI
Francesco GABRIELI
AFAWIDI Dinastia musulmana sciita che regnò sulla Persia nei secoli X-XIII eg. (XVI-XVIII d. C.). Le sue origini, che essa faceva addirittura risalire a un ramo degli arabi [...] religione di stato, ebbe un vigoroso impulso politico e culturale. Ismā‛īl stesso venne in guerra con la Turchia ottomana, e benché sconfitto a Ciāldirān (1514), poté serbare sostanzialmente intatto l'edificio unitario da lui costruito. Sotto il suo ...
Leggi Tutto
. Sultano ottomano (1603-1617), 14° della serie. Figlio del sultano Meḥmed III (1595-1603), nacque a Magnesia il 18 aprile 1590 (altri ritengono nel 995 dell'ègira = 1587-1588), e salì al trono il 18 regeb [...] Pesth 1834-1836, II, pp. 672-768; N. Jorga, Geschichte des osmanischen Reiches, Gotha 1911, I, pp. 337-355. Tra gli storici ottomani: Na'imā, Ta'rīkh, I, 3ª ed., p. 343 seg.; Aḥmed Rāsim, ‛Othmanlī Ta'rīkhī, Costantinopoli 1910, I, pp. 432-472; Kāmil ...
Leggi Tutto
Città ed emirato arabi sulla costa nord-occidentale del Golfo Persico fra l'Irāq e il Neǵd. L'emirato abbraccia una superficie di circa 5000 kmq., costituita da una steppa sabbiosa che declina verso il [...] suoi dintorni un emirato, il quale, dopo varî tentativi di ribellione contro la Turchia, finì con l'accettare la sovranità ottomana, anche per difendersi contro i reiterati attacchi dell'emiro dello Shammar. L'Inghilterra, la quale fin dalla fine del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Capitolazioni sono lo strumento con il quale gli Ottomani cercano di procurarsi [...] alla propria. Questo cedimento su una questione di principio non fa che rispecchiare il mutato rapporto di forze fra gli Ottomani e i loro maggiori avversari europei, i quali hanno ormai colmato il divario tattico e organizzativo che a lungo aveva ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] della committenza e l'appoggio del fratello, anche il F. fissò stabile dimora a Costantinopoli, lavorando sia per la corte ottomana, sia per ricchi committenti operanti nelle ambasciate europee. Tuttavia i legami con il paese d'origine non furono mai ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] mano controrivoluzionario, fu deposto (apr. 1909) e relegato a Salonicco, mentre gli succedeva sul trono il fratello Maometto V. Simbolo del più nefasto periodo della moderna storia ottomana (fu detto "il sultano rosso"), morì al confino in Anatolia. ...
Leggi Tutto
ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...