BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] di Pavia in lode del Pescara e di Carlo V, auspicato rinnovatore d'Italia e garanzia certissima contro la minaccia ottomana. Più tardi cantò l'impresa di Tunisi in una raccolta di liriche, Africana Caesaris victoria (Neapoli 1535), e nell'Africanus ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] nelle aspirazioni letterarie di Marin Sanuto Torsello. Il loro interesse era semmai rivolto al contenimento dell'espansione ottomana laddove minacciava i possedimenti in Levante. In quest'ottica fu infatti conclusa una lega quinquennale con Andronico ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] , primate di Dalmazia e di Croazia, mons. L. Cippico, di mons. G. Varess vescovo di Ruspa e vicario apostolico della Bosnia ottomana, e di mons. A. Despuig y Dameto di Palma in Maiorca., patriarca d'Antiochia. Per il secondo filone, dopo un soggiorno ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] e plaude alla lotta antiturca, ora ravvisando una coincidenza tra l'apparire d'una cometa e la rincrudita aggressività ottomana, ora eccitando Venezia in Turcorum tyrannum e sollecitandone l'alleanza coll'Impero e la Polonia, esaltando infine il ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] e benefattore dell’Ordine francescano. Nella memoria, Testa ricorda le persecuzioni subite dai suoi frati a opera delle autorità ottomane di Gerusalemme, in particolare il cadì, giunto in città nel febbraio del 1670, e dei religiosi greco-ortodossi ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] ’ della Cristianità in risposta alle accuse di Clemente VIII di non impegnarsi adeguatamente di fronte alla minaccia ottomana.
In questi conflitti Nani, esponente di spicco del patriziato ‘giovane’ anticuriale e antiasburgico, incarnò la volontà di ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] che l'opprimevano, specialmente asma e blefarite. Nell'estate del 1653 il F. si spinse a Rodi, dove sostava una flotta ottomana forte di 61 vele; lo scontro fu evitato grazie alla buona volontà di entrambi i contendenti, per cui mentre i Turchi ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] ad Leonem X de sumenda in Turcas provincias, vigorosa esortazione a un intervento militare contro la minaccia ottomana, mentre inedita è la contemporanea Oratio de utroque bello Germanico, indirizzata al doge Leonardo Loredan (Venezia, Biblioteca ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] rafforzare l’opera del bailo Giulio Giustinian, dal momento che era noto a Venezia il desiderio di rivalsa degli ottomani, ai quali la perdita della Morea suonava dolorosa umiliazione: «Se gl’infedeli – così Ruzzini nella relazione – fossero degni di ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] a Pandone (in Vivenzio, 1811, p. 344, la registrazione cancelleresca della lettera) di recarsi al più presto presso gli ottomani per chiedere aiuto contro il re di Francia, illustrando le conseguenze anche per il loro paese di una conquista francese ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...