⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] nazionalità curda, nel corso della storia gli y. sono stati oggetto di dure persecuzioni a partire dall'epoca ottomana e fino all'attualità, i massacri perpetrati nei loro confronti essendo riconosciuti nel 2016 come genocidio dall’Unione Europea ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] della politica spagnola di Gregorio XIII. Soltanto nel 1575, in un momento in cui la minaccia di un'offensiva ottomana sembrava allontanarsi, le trattative furono riprese a Roma con la partecipazione di un rappresentante dei cattolici irlandesi P. O ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] delle potenze europee. La preponderanza dei monaci latini durò incontrastata nei santuari fino al 1517. Dopo la conquista ottomana, i francescani videro da un lato contesi i loro possessi (1523-24 perdita del Cenacolo, convertito in moschea ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] nelle sedi dell'Asia centrale e dell'Orkhon. Il ripudio (oggi da tempo revocato) di tutta in blocco la storia turco-ottomana fu agevolato dal fatto che quell'impero era stato e si era sentito come la massima affermazione della potenza islamica in età ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] . La prima, quella degli albanesi meridionali, gli arbëreshë, si era rifugiata in Italia con l’avvento dei turchi ottomani in Albania, mantenendo come base la lingua albanese meridionale2. Già sotto il dominio borbonico entrambe le realtà erano state ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] spagnola la potenza francese. Su Venezia e su una pacificazione europea S. contava per eliminare dal Mediterraneo la potenza ottomana, e perciò vide con rammarico l'impegno delle forze navali spagnole contro l'Inghilterra. La sua visione politica ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] 1795, p. 147) si dicevano discesi da antiche e potenti stirpi principesche decadute dopo la conquista della Siria da parte degli Ottomani all'inizio del sec. XVI. Membri della famiglia sono segnalati nel Libano nei secc. XVIII e XIX.
Perduto il padre ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] in Europa, e spesso il suo intervento massiccio preoccupò l'assolutismo dei sovrani. Riuscì invece, contro la rapida avanzata ottomana nel Mediterraneo, a far varare la Lega sacra, fallita però sostanzialmente dopo la vittoria di Lepanto, mentre egli ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] interessi internazionali: l'isola maltese di Gozo era al centro del commercio mediterraneo, perno del traffico con la Porta ottomana e scalo marittimo per le navi mercantili e militari. La situazione era diventata più ardua in seguito alla crescente ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di ritorno a Venezia, donde si recò subito a Roma, a riferire al papa. Clemente VII prese sul serio la presunta minaccia ottomana contro le coste adriatiche e invitò il G. a riferire quanto a sua conoscenza nel concistoro del 28 dicembre; dopo di che ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...