Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] si riunì alla Palestina e all’Egitto sotto la sovranità dei Mamelucchi.
Nel 16° sec. avvenne la conquista dei Turchi Ottomani (1516-17), destinata a durare sino alla Prima guerra mondiale. È questo il periodo di maggior decadenza politica, economica ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] spagnola la potenza francese. Su Venezia e su una pacificazione europea S. contava per eliminare dal Mediterraneo la potenza ottomana, e perciò vide con rammarico l'impegno delle forze navali spagnole contro l'Inghilterra. La sua visione politica ...
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VISIR (o Vizir; fr. vézir)
Carlo Alfonso Nallino
Voce usata dagli scrittori europei, per lo più sotto la forma "gran visir", per indicare il primo ministro dell'impero ottomano. È la parola turca e persiana [...] d. C.), e durò sino alla fine della dinastia (656 eg., 1258). Carica e titolo furono rimessi in vigore da Ōrkhān, il secondo dei sultani ottomani (726-761 eg., 1326-1360), che accanto al gran visir (vezīr-i evvel, vezir-i a‛ẓam, ṣadr-i a‛ẓam) pose un ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] Da qui in aprile tentò un colpo di mano sulla costa dell'Epiro contro il castello di Sapotò, munito covo di pirati ottomani, ma venne respinto vuoi per la defezione degli alleati albanesi (come egli scrisse a Venezia), vuoi per aver sottovalutato le ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] curare le fortificazioni di Rodi in previsione di un attacco turco.
Nel maggio di quell'anno infatti, gran parte della flotta ottomana si schierò di fronte all'isola di Rodi sottoponendo la città a intensi cannoneggiamenti e a un duro assedio. Al D ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] mani dei Turchi diede un decisivo impulso alle iniziative del pontefice per affrontare il problema del contenimento dell'avanzata ottomana. A tal fine la missione diplomatica segreta dei C. era stata preparata con alcuni brevi ed era considerata di ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] presenta, nel 1721 a Benedetto XIII un progetto per la difesa d'Italia dalla, a suo avviso, ancor minacciosa presenza ottomana, a contrastare la quale "tutte le speranze... si restringono tra la Repubblica di Venezia e la religione di Malta".
Quest ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] per i contatti, anche cordiali, che, facilitato dalla conoscenza della lingua turca, era riuscito ad allacciare con le stesse autorità ottomane. Tant'è vero che nel 1604 ospitò e assisté finché ammalato il sangiacco di Scutari, presentandolo anche al ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] in Europa, e spesso il suo intervento massiccio preoccupò l'assolutismo dei sovrani. Riuscì invece, contro la rapida avanzata ottomana nel Mediterraneo, a far varare la Lega sacra, fallita però sostanzialmente dopo la vittoria di Lepanto, mentre egli ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] la sua azione, almeno sino al 1671, deve essere giudicata nel complesso positiva. Si fece apprezzare dalla corte ottomana per l'abilità, puntualità e schiettezza del suo agire. Con intelligente disponibilità, e forse affascinato da un mondo così ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...