MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] sbocco dello stretto e il ritorno a Candia per assalire la Canea. Il 23 giugno, dopo un mese di attesa, apparve l'armata ottomana, forte di un centinaio di unità, e il 26 giugno, poco dopo mezzogiorno, avanzò con favore di vento verso l'uscita degli ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] Morosini gli affidò la difesa di Standita e il B. contribuì anche alla protezione di Cerigo, impadronendosi di cinque navi ottomane.
Tornato a Roma, il B. fece rinunzia nelle mani del nuovo pontefice, Clemente IX, di tutte le cariche pontificie sino ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] oratore veneziano per concludere la pace con i Turchi, lo nominava il 2 sett. 1503 vice-bailo veneziano nella capitale ottomana al precipuo scopo di consentirgli di guadagnare, con la sua attività al servizio della Serenissima, i soldi necessari al ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Girolamo di Pietro, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Laura Nani, nacque a Venezia l'11 nov. 1631. Il matrimonio dell'omonimo fratello maggiore gli [...] gli Stretti, sotto il comando dell'eroico quanto sventurato Lazzaro Mocenigo.
Il piano consisteva nel blocco della flotta ottomana dentro i Dardanelli, senonché le cattive condizioni del mare disarticolarono le mosse dell'armata cristiana e le navi ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] governo spagnolo. E poiché questo spiava ansiosamente i movimenti turchi, temendo il ripetersi d'una alleanza franco-ottomana, la Repubblica veneta per mezzo del proprio rappresentante a Milano si fece premura di trasmettere regolarmente a Filippo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dopo il 1000 della Transilvania, contro la Polonia, che tendeva a espandersi verso il Mar Nero, e infine contro i Turchi ottomani, che finiranno per dominare quasi tutti i Balcani, nei Moldo-Valacchi si venne a consolidare la coscienza di una propria ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] di questi (1467). Le popolazioni si islamizzarono e l’Albania fu divisa in piccoli principati autonomi sottoposti alla sovranità ottomana.
Nel 19° sec. si accentuarono le rivolte, fra cui quella di ‛Alī Tepeleni, pascià di Giannina, che riuscì a ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] , nell'ottobre dello stesso 1538, la miserabile esperienza di Prevesa), quindi la carestia del 1539, l'intensificarsi della paura ottomana nel 1542-41 in seguito alla disastrosa spedizione spagnolo-genovese ad Algeri, e poi, nell'estate del 1545, le ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , prendeva nota di tutto, dai problemi dell'agricoltura a quelli, ancor più assillanti, della difesa da una probabile aggressione ottomana, e si tormentava per l'abbandono in cui versava quell'isola che pur un antico luogotenente aveva definito, con ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] la crisi fiorentina intorno al 1500, in Studi storici, III (1962), p. 480 n.; F. Babinger, Lorenzo de' Medici e la corte ottomana, in Arch. stor. ital., CXXI (1963), pp. 309, 314, 317, 332, 358 s.; P. G. Ricci-N. Rubinstein, Censimento d. lettere di ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...