CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] , gli scrisse ripetutamente a Genova perché convincesse la Repubblica e i protettori del Banco ad approfittare della crisi ottomana, seguita alla morte del sultano, per riconquistare le colonie del Mar Nero. Pressioni in questo senso furono compiute ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] 1547.
Di questa missione a Costantinopoli ci è rimasto un buon numero di lettere, centodiciassette, scritte però non dalla capitale ottomana ma da varie città dove il C. si fermò durante il suo spostamento e nelle quali alle volte rimase anche ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] e dedicato ad Antonio Veranzio de Schybenik, arcivescovo di Gran e primate d’Ungheria, propone un’interpretazione in chiave anti-ottomana di alcune profezie ebraiche (Isaia e i quattro regni di Daniele). Quest’ultima opera (di cui si conserva una ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] le relazioni diplomatiche, nei primi mesi del 1665 il D. poté raggiungere Adrianopoli, dove risiedeva allora la corte ottomana. Per mezzo di un greco di Galata, sposato a una genovese Calvi, tale Nicosio Panagotti, interprete di professione ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] l'anno 1566, una storia di quel popolo dalle origini, che l'autore, suggestionato dalla notizia dell'ingresso della flotta ottomana nel Tirreno nel marzo 1558, cominciò a comporre in carcere per alleviare la sua situazione e, una volta tornato in ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] post mortem, nel 1558, per l'acquisto di una partita di stoffe, effettuata tramite consegna di pubblico denaro a mercanti ottomani.
Più che alla specchiata onestà del suo procedere, dunque, la causa del prestigio che circondò sempre la figura dell'E ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] , senza che Renier riesca ad impedirli, seguono il 26 e il 27 altri due sbarchi. Ormai consistente la presenza ottomana nell'isola; bastano comunque 200 turchi aggressivi a fugare ignominiosamente 800 uomini sbarcati dalle navi a far acqua. Il panico ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] M. fu principalmente rivolta a mantenere efficienti le strutture militari sull'Isonzo, dove andava via via crescendo la minaccia ottomana.
Nuovamente in patria, il 19 nov. 1465 entrò a far parte dei savi deputati al rifacimento dell'Estimo, quindi ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] settantina di metri separano l'Eubea dal continente.
Poi, mentre inspiegabilmente il Canal non solo rinunciava ad impedire l'azione ottomana, ma addirittura si ritirava a Candia, il 25 giugno i Turchi davano il primo assalto alla città, dopo che le ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] dell'Impero e della Spagna) agli Uscocchi, popolazioni balcaniche di religione cristiana che, fuggite all'invasione ottomana, si erano rifugiate sulla costa settentrionale della Dalmazia dedicandosi alla pirateria a danno della flotta veneziana. L ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...