Nel Corano, termine utilizzato per indicare la religione di Abramo.
In epoca ottomana assume il significato di comunità religiosa non musulmana (greca ortodossa, armena o ebrea), dotata di un’organizzazione [...] amministrativa e governativa autonoma, con leggi proprie e un capo religioso responsabile nei confronti dell’autorità centrale.
Sempre in ambito ottomano e circa dalla seconda metà del 17° sec., il termine ...
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Islamista tedesco (Weiden, Baviera, 1891 - Durazzo 1967), prof. all'univ. di Monaco, autore di studî di storia e letteratura ottomana. Socio straniero dei Lincei dal 1956. Opere principali: Suleiman der [...] Grosse (1923), Die Geschichtschreiber der Osmanen und ihre Werke (1927, 2a ed. 1953), Sultan Mehmed der Eroberer (1953; trad. it., 1957), e la raccolta di Aufsätze und Abhandlungen (2 voll., 1962-1966) ...
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mawlawiyya
(turco mevleviyye) Confraternita sufi musulmana, fondata a Konya, in Anatolia, nel 13° sec. dai seguaci del mistico e poeta Jalal al-din Rumi, dal cui soprannome mawlana («nostro signore») [...] la setta divenne nota. La m., che ebbe molta influenza in epoca ottomana e fu invece bandita, nel 1925, dalle autorità turche, e soprattutto nota per la pratica dei cdd. dervisci rotanti, volta a ottenere la trance nel corso dei rituali esoterici che ...
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Teologo e riformatore musulmano (Qalamūn, Tripoli di Siria, 1865 - Il Cairo 1935). Formatosi secondo la tradizione islamica, si recò poi in Egitto dove conobbe Muḥammad ῾Abduh, che lo iniziò alle teorie [...] Europa, e prese parte alle attività politiche della Siria e dell'Egitto, impegnandosi contro l'occupazione mandataria e ottomana. Tutta la sua opera è volta alla rivivificazione dell'Islam attraverso il ritorno alle fonti originarie (Corano e Sunna ...
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al-Kufa
Città dell’Iraq centrale sulle rive dell’Eufrate, a poca distanza da Najaf. Fondata nel 638, fu, con Bassora, una delle due città-accampamento dalle quali mosse la conquista dell’Iran sasanide [...] dagli Abbasidi come capitale ma perse rapidamente importanza a favore di Baghdad e, dall’11° sec., entrò in una fase di decadenza secolare, proseguita in epoca ottomana. Nell’Iraq moderno, al-K. è uno dei principali centri religiosi sciiti. ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] in polemica con il calvinista J. Daillé. Nel 1699 pubblicò, sempre a Roma, un grosso poema eroico in ottava rima diviso in due parti: Vienna liberata e l'ottomana superbia abbattuta, nove canti, dedicata a Leopoldo d'Austria, Buda conquistata o sia l ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Imperiali, era invece disponibile ad alleanze con i Turchi. Il rischio che si correva per la ripresa dell'iniziativa bellica ottomana aveva sempre ossessionato I. XI: già da giovane aveva espresso il desiderio di combattere contro quel nemico e aveva ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] nel pagamento del tributo dovuto alla Sublime Porta, occupò l'isola e fece deportare a Costantinopoli i Giustiniani. Nella capitale ottomana la famiglia venne divisa: il G. e i membri anziani furono relegati in Crimea, a Caffa (Feodosija), mentre i ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] dopo dodici giorni la piccola flotta poté lasciare l'Italia e recare soccorso alle popolazioni dell'Albania, duramente provate dalla morsa ottomana.
Il felice esito della missione costituì un notevole titolo di merito per il D. e gli valse, di lì a ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] del gran principe di Mosca a una lega dei principi cristiani contro i Turchi.
Preoccupato per il rinnovarsi della pressione ottomana sull'isola di Cipro, Pio V aveva posto mano all'organizzazione di una nuova coalizione in difesa dei cristiam ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ottomano
agg. e s. m. [dall’arabo ῾Othmān, nome pr., ῾othmānī agg.]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia che risale a ῾Othmān I (in grafia adattata Othman o Otman), fondatore dello stato turco musulmano (durato dal 1300 circa al 1922)...