(arabo Diyārbakr) Città della Turchia (1.129.218 ab., stima 2021), nel lembo turco della Mesopotamia settentrionale, a 660 m s.l.m. sulla riva destra del Tigri. Capoluogo della provincia omonima (15.355 [...] nel Basso Impero. Dopo la riconquista bizantina passò sotto diverse dominazioni (Arabi, Turcomanni Ortuqidi, Mongoli, Persiani, Turchi Ottomani).
Dell’antica città resta la muraglia e notevoli i resti della cittadella (prima metà 13° sec.), dove sono ...
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(turco Bozcaada) Isola turca dell’Egeo. Spesso ricordata in Omero, T. (gr. Τένεδος, lat. Tenĕdos) possedeva nel 6° sec. a.C. un esteso territorio sulla costa opposta della Troade. La città omonima, di [...] di Alessandro, appartenne ai Seleucidi e agli Attalidi nel 2° sec.; fu possesso poi dei Bizantini (fino al 1375), di Venezia, degli Ottomani e per breve tempo dei Greci (1820-23).
Eponimo dell’isola di T. fu Tene (gr. Τένης o Τέννης), figlio di Cicno ...
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Mahdiya
Città costiera della Tunisia. Fondata dal fatimide ‛Ubayd Allah al-Mahdi nel 921, fu capitale dell’Ifriqiya fatimide e sede della flotta del regno, poi distrutta, nel 1087, da una scorreria di [...] a favore di Tunisi. Attaccata dai genovesi nel 1390 in una vera e propria crociata, la città fu poi disputata fra ottomani e spagnoli nel corso del sec. 16°. In seguito, conobbe una lunga decadenza, aggravata da epidemie ricorrenti, fino alla ripresa ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] Lepanto (1571). La sua presenza al vertice dell'Impero fece di lui il tramite autorevole fra la nazione serba e gli Ottomani, specie con la creazione del patriarcato di Peć (1557), affidato a suo fratello Makarije; la lingua serbo-croata divenne una ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] e diplomatica, in tali condizioni, era ben delimitata: egli doveva da un lato difendere la città dagli attacchi degli Ottomani (nel 1422 questi avevano sferrato una violenta offensiva che però era stata respinta); dall'altro, provocare un nuovo e ...
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India portoghese
(o Estado de Índia) Una delle colonie facenti parte dell’impero portoghese d’oltremare. Alla «ricerca di spezie e di cristiani» e forte dei diritti di esplorazione sulla rotta delle [...] (o Daman, 1559). Dopo la battaglia navale di Diu (1509), in cui tennero testa alla flotta alleata di egiziani, turchi ottomani, veneziani e del sultano del Gujarat, i portoghesi imposero un controllo militare sul libero commercio nell’Oceano Indiano ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] dell'impero turco ed appare aperta con l'avanzata dei grandi stati d'Europa e con la decadenza e la rovina degli Ottomani dalla seconda metà del secolo XVII al primo ventennio del sec. XX. Soltanto per certi rispetti e per certe analogie si è ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] a sorpresa che però i capi da mar della Serenissima non seppero fronteggiare con prontezza, sin dall’inizio delle operazioni gli Ottomani riuscirono a sbarcare a Creta un forte corpo di spedizione. Quest’ultimo però non si rivelò affatto in grado di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento espansionista di Bayazid I suscita la reazione del forte Impero mongolo. [...] suo contegno europeo e per lo stile assai distante dai rigori dell’islam. Ma ben più grave è la sconfitta subita dagli Ottomani due anni più tardi ad Ankara, dove Bayazid viene fatto prigioniero. Nello stesso anno, la capitale dell’impero, Bursa, è ...
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(arabo Giarba; fr. Djerba) Isola della Tunisia (514 km2 con 139.544 ab. nel 2004). Limita a SE il Golfo di Gabès ed è unita alla terraferma da una diga percorsa da una strada. Pianeggiante, ricca di pozzi, [...] . fu occupata per qualche tempo dai Normanni e poi dagli Aragonesi. Nel 16° sec. fu base degli ammiragli e corsari ottomani nella lotta contro la Spagna che tentava di riconquistare alla cristianità l’Africa del Nord: nel 1560, la flotta spagnola vi ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...