Győr (it. Giavarino; ted. Raab) Città dell’Ungheria nord-occidentale (128.808 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Győr-Moson-Sopron. È posta nel Piccolo Alföld, a 119 m s.l.m., alla confluenza della [...] con il 13° sec. Importante fortezza durante il periodo della penetrazione turca in Ungheria (16°-17° sec.), fu conquistata dagli Ottomani nel 1594, ma tornò agli Asburgo poco dopo (1598), durante la guerra dei Quindici anni. Nel 1743 Maria Teresa la ...
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PETROVARADIN (ungherese Pétervárad; ted. Peterwardein: A. T., 77-79)
Umberto TOSCHI
Heinrich KRETSCHMAYR
Città del banato del Danubio, in Iugoslavia. È situata sulla destra del Danubio quasi dirimpetto [...] 'inizio della campagna culminata un anno dopo nella battaglia di Belgrado. Per effetto della sconfitta di Petrovaradin gli Ottomani levarono l'assedio posto alla fortezza veneziana di Corfù. Nella battaglia morì il gran vizir Alì Pascià, il carnefice ...
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Morea, despotato di
Fu creato (1348) nel Peloponneso settentrionale da Giovanni VI Cantacuzeno, imperatore d’Oriente, in favore del figlio Manuele. Fu chiamato despotato in quanto governato da principi [...] tutta la Morea, a eccezione dei possedimenti veneziani. Ma a causa di dissidi familiari iniziati durante il regno (1443-48) di Costantino XI Paleologo, il despotato cominciò a disgregarsi fino a cadere in mano agli ottomani di Maometto II (1460). ...
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(turco Yeșilköy) Cittadina della Turchia, situata sul Mar di Marmara. È oggi parte del distretto di Bakirköy, suddivisione amministrativa della città di İstanbul.
Trattato di S. Imposto dalla Russia alla [...] , con l’accesso all’Egeo, e rimaneva legata alla tutela dello zar, che era intervenuto in suo favore contro gli Ottomani. La Turchia, molto ridotta nei suoi domini balcanici, si impegnò a introdurre riforme sotto il controllo di varie potenze europee ...
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BONDUMIER, Giovanni di Antonio
Freddy Thiriet
Nacque a Venezia attorno al 1417. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò fin da giovane alla navigazione ed al commercio, soprattutto nel Levante. [...] del 1467 il B. riuscì ad approdare a Negroponte e ad assumere la sua carica.Gli anni 1468 e 1469 videro gli Ottomani occupati specialmente in Albania; il B., coadiuvato validamente dal bailo Paolo Erizzo, ebbe il tempo di organizzare la fortezza di ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] . T., occupata nuovamente dai Turchi, venne ripresa da don Giovanni d’Austria nel 1573 ma fu definitivamente riconquistata dagli Ottomani nel 1574. Alla fine del 16° sec. il governo effettivo passò ai capi dei Giannizzeri (dey e bey), assistiti ...
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Città della Turchia orientale (338.073 ab. nel 2007), situata a 1950 m s.l.m. È capoluogo della provincia omonima (25.066 km2 con 784.941 ab. nel 2007). Mercato agricolo e sede di industrie alimentari, [...] passò dai Saltuqidi ai Selgiuchidi; se ne impadronirono successivamente i Mongoli, i Turcomanni persiani e nel 1517, definitivamente, gli Ottomani, che la munirono di moderne difese. I Russi l’occuparono nel 1848, 1877 e nel 1916.
Tra i principali ...
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Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] Ariadeno e Cairedino). Nel 1533 occupò per breve tempo Tunisi, e fu nominato dal sultano Solimano capitano generale della flotta ottomana (Qapūdān Pascià). Nel 1538 fronteggiò Andrea Doria a Prevesa, e nel 1543 concorse alla presa di Nizza. È sepolto ...
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SUBLIME PORTA
Ettore Rossi
Traduzione del termine turco composto con parole arabe in costruzione persiana bāb-i ‛ālī "l'Alta Porta", che designava il governo dell'impero ottomano. L'uso dei sovrani [...] nell'uso letterario e ufficiale. "Porte" erano chiamate anche i varî reparti esterni e interni del palazzo dei sultani ottomani. Inoltre si distinguevano una "porta del Gran Visir" (vezīr-i a‛ẓam qapïsï), una "porta dell'Agha dei Giannizzeri ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] di Corinto, condotto per mare e per terra, fallì e nella circostanza l'Estense trovò la morte. Di fronte alla riscossa ottomana, abbandonato l'Examilion, il L. collaborò al ripiegamento delle truppe nelle piazzeforti della costa, dopo di che tentò di ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...