(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] di quella turkmena del Montone Nero e nel 16° sec. fu conquistata dai Safavidi. Nel 1638 M. cadde in potere dei Turchi ottomani, ai quali rimase fino al 1918, quando fu occupata dagli Inglesi. Disputata fra Turchia e Iraq, rimase a quest’ultimo per ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] G. Bethlen provocò l'intervento turco (1620-21), che aprì la serie delle imprese militari polacche contro gli Ottomani; mentre la sua ostinazione a rivendicare i diritti al trono svedese condusse alla seconda guerra contro la Svezia (1617 ...
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GALLIPOLI (in turco Gelibolu; A. T., 90)
Ettore ROSSI
Angelo PERNICE
Città e porto dei Dardanelli, sulla penisola omonima, quasi di fronte alla località anatolica di Lapseki (Lampsaco).
Gallipoli [...] evacuarono Gallipoli nel 1311, ritirandosi nell'Attica e nella Beozia. Pochi decennî dopo, nel 1354, la città fu occupata dagli Ottomani, che ne fecero la base di operazioni per la conquista della Balcania. Fu loro ritolta dal conte Amedeo VI di ...
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NÁIB (al plur. Nuáb)
Carlo Alfonso Nallino
È il vocabolo arabo nā'ib, al plur. nuwwāb, usato anche in turco e significante "vicario, sostituto, rappresentante di una pubblica autorità" e anche, nei paesi [...] 'ib us-sultān) o rappresentante del sultano nella Libia, concepito come protettore degl'interessi dell'islamismo e di quelli ottomani; strana concezione abolita di fatto con l'entrata dell'Italia nella guerra mondiale e di diritto con il trattato di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] rimessa al Turco (127). La cosa era plausibile, in quegli anni di stretta colleganza tra il re di Francia e la Porta ottomana.
C'era dunque il pericolo che Marano volesse tenersela il re di Francia, magari d'intesa col Turco... Nel maggio del 1542 ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] B., dirette a un Marc'Antonio Perusin, già discepolo di Pomponio Leto e membro dell'Accademia. A questo punto gli Ottomani richiamarono la flotta e rinunciarono all'impresa. Il B. scampò alla strage dei congiurati perché in quel momento si trovava a ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] a Venezia un ambasciatore, nella persona del "chiaus" Heles, per reclamare un indennizzo per le ruberie subite dai sudditi ottomani a opera di quelli veneti, in Dalmazia; a intorbidire ulteriormente la situazione v'erano poi le continue scorrerie dei ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] , il M. dispose inoltre che tutti i veneziani raggiungessero le mura terrestri per prepararsi all’estrema resistenza. L’attacco degli Ottomani alle mura terrestri ebbe inizio verso le tre del mattino e poche ore più tardi le difese furono forzate.
Il ...
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TOLOMEI, Camillo
Vincenzo Tedesco
– Nacque intorno agli anni Trenta del Cinquecento a Ferrara.
Pochissime le informazioni biografiche che ci sono pervenute su questo personaggio, proveniente da una [...] quale prese parte fu, nel 1565, la spedizione guidata da Enea Pio di Savoia in soccorso di Malta, assediata dagli ottomani (Cirni, 1567, p. 106v). Tra le fonti che trattano di questa esperienza, il solo Ferruccio Pasini-Frassoni (1910) riporta anche ...
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Carlo V
Massimo L. Salvadori
Il sogno di una monarchia universale
Carlo V è stato uno dei più grandi sovrani della storia moderna. Il suo impero era così vasto che si diceva che su di esso non tramontasse [...] (cuius regio, eius religio "di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione").
Con Solimano II il Magnifico gli Ottomani, che nel 1529 avevano minacciato Vienna e le cui flotte attaccavano le coste spagnole e dell'Italia meridionale, erano in piena ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...