Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] erede safavide. Negli anni che durò il suo regno (1736-47), Nadir Shah tentò il riavvicinamento tra Persiani e Ottomani, ma fallì sostanzialmente nell’intento di ricondurre il paese all’ortodossia sunnita, o di attenuare almeno l’estremismo sciita ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] crescenti tensioni che andavano accumulandosi con gli Ottomani a causa dei corsari barbareschi, nominalmente sudditi di 20.500 ducati da impiegarsi nelle emergenze della guerra contro gli Ottomani; dopo di che divenne savio all'Eresia dal 19 luglio al ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] , con qualche interruzione, fino al sec. 16° e soltanto nel 1566 le C. furono definitivamente conquistate dai Turchi ottomani, sotto il cui potere rimasero fino alla rivoluzione ellenica del 1821.Le isole dell'Egeo aderirono presto al cristianesimo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] 5.500 zecchini che gli erano stati consegnati per far fronte alle spese del viaggio ed ai donativi soliti farsi ai ministri ottomani.
Riuscì in tal modo ad imbarcarsi sulla nave "S. Gaetano", ma non ad abbandonare il Lido: alla metà di maggio, Polo ...
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PONZONE, Domenico da
Lidia Luisa Zanetti Domingues
PONZONE, Domenico da. – Predicatore minore osservante, nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo, forse a Genova, come suggerito da una [...] la causa, con la promessa che le navi sarebbero servite a recuperare le colonie di Mitilene e Focea antica e nuova dagli Ottomani. In ciò egli ebbe l’appoggio del doge e del Consiglio, che assentirono all’elezione di ventidue procuratori deputati ad ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] crociata contro i Turchi, ma soprattutto dell’aiuto militare contro le potenze (Serbi, Bulgari, Veneziani, Genovesi, Selgiuchidi, Ottomani) coinvolte nelle guerre per il predominio sui mari bizantini e su Costantinopoli. Con lettera del 24 settembre ...
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BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] l'eccezionalità della procedura, non vi fosse alcuna cosa che potesse in qualche modo turbare i rapporti tra Venezia e gli Ottomani. I suoi colloqui con i responsabili della politica turca e gli assidui contatti con il bailo non diedero né ai primi ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] baluardi della Controriforma cattolica. Nello stesso periodo fu anche uno dei più importanti bastioni contro l'espansionismo dei Turchi ottomani in Europa, che nel 1683 giunsero sino alle porte di Vienna e ne furono cacciati.
Nel 18° secolo, con ...
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ORSINI, Giovan Battista
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI, Giovan Battista (Jean-Baptiste des Ursins). – Figlio illegittimo di Francesco di Giovanni Orsini, duca di Gravina, conte di Campagna, Conversano, [...] nepotismo. La sua principale preoccupazione fu la difesa della sede centrale giovannita a Rodi contro l’avanzata degli ottomani, che allora si affermavano sul Negroponte. Nell'isola avviò nuove opere di fortificazione, facendo ripristinare la vecchia ...
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Città e porto della Libia, capoluogo della Cirenaica, posta sulla costa all'imbocco orientale del Golfo di Sidra, alla posizione geografica, riferita al faro, di 32°7′30n N. e 20°3′38″ E. La città, di [...] popolazione, altri poi se ne aggiunsero, pervenuti da varie tribù cirenaiche e dalle oasi interne e da altri paesi ottomani, specialmente dall'isola di Creta, da cui una considerevole immigrazione si verificò prima e dopo l'annessione dell'isola ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...