ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] e da Pietrina Francone, pugli ese, figlia primogenita del barone di 'faurisano, Oliviero Francone, luogotenente aragonese in Lecce. Giorgio Arianiti, dopo una vita dedicata quasi interamente alla lotta ...
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BON, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Niccolò, nacque nel 1462. Nel 1497 fu inviato in Morea come provveditore e comandante della piazza di Modone, dove subì l'assedio turco, fattosi particolarmente [...] drammatico nel settembre del 1499, quando gli Ottomani occuparono Lepanto. Agli inizi del 1500 lo ritroviamo a Venezia, provato fisicamente e moralmente dopo le asprezze dell'assedio. Riprese tuttavia l'attività pubblica: fu membro del Collegio e ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] gli ultimi despoti bizantini, sicché non v'erano più entità politiche di una qualche importanza che si frapponessero tra i domini ottomani e quelli veneziani. Il 21 apr. 1460, pertanto, il Senato ordinò al L. di recarsi, al comando di due navi armate ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] 'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, milizia creata da Cosimo I de' Medici nel 1562 con lo scopo di combattere gli Ottomani nel Mediterraneo. Ricevette l'abito di cavaliere il 13 giugno 1581, per mano del commendatore maggiore M. Sforza, e iniziò il ...
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BONDUMIER, Giovanni di Antonio
Freddy Thiriet
Nacque a Venezia attorno al 1417. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò fin da giovane alla navigazione ed al commercio, soprattutto nel Levante. [...] del 1467 il B. riuscì ad approdare a Negroponte e ad assumere la sua carica.Gli anni 1468 e 1469 videro gli Ottomani occupati specialmente in Albania; il B., coadiuvato validamente dal bailo Paolo Erizzo, ebbe il tempo di organizzare la fortezza di ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] di Corinto, condotto per mare e per terra, fallì e nella circostanza l'Estense trovò la morte. Di fronte alla riscossa ottomana, abbandonato l'Examilion, il L. collaborò al ripiegamento delle truppe nelle piazzeforti della costa, dopo di che tentò di ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] con cui dichiarava di aver avuto dal bailo i 10.000 ducati d'oro previsti dal trattato di pace. I rapporti veneto-ottomani non erano mai stati migliori e, dopo tanti anni di guerra, i traffici conoscevano una promettente ripresa; a questa consolante ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] sabauda, onde assicurare la continuità alla dinastia dei Paleologi. Questi, che avevano pericolosi nemici e nei principi ottomani e negli Angioini di Napoli, cercavano con insistenza legami con i principi di Occidente disposti ad aiutarli. Nel ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] post mortem, nel 1558, per l'acquisto di una partita di stoffe, effettuata tramite consegna di pubblico denaro a mercanti ottomani.
Più che alla specchiata onestà del suo procedere, dunque, la causa del prestigio che circondò sempre la figura dell'E ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] di incendi a Stambul e in altri luoghi (c. 16 r), ma anche di avvenimenti della sua patria, Zara, invasa dagli Ottomani (c. 16 v), mentre Alvise Badoer vi fungeva da provveditore veneziano. Ricorda anche il catalano Antonio Rincon (il "Signor Rincone ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...