LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] eseguire, con il pieno consenso del Toledo, ben undici condanne a morte. Quindi, allorché fu avvistata presso Otranto una flotta ottomana di 120 vascelli, il L. provvide a schierare i baroni della provincia con 800 cavalli e riuscì a contrastare con ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] .
Lasciò Venezia appena qualche settimana dopo, il 16 giugno 1648 e giunse nell'isola il 18 luglio; trovò la città assediata dagli Ottomani che ormai si erano spinti fin sotto le mura, mentre le sue truppe gli parevano "fiache e deboli" e guidate da ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] dopo secoli di isolamento: la Moscovia, che si liberava dall'eredità tartara; la Persia, della quale la rivalità con gli Ottomani faceva una solida alleata, in quel secolo e in quello a venire, della Cristianità.
La relazione venne scritta nel 1477 ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] Da qui in aprile tentò un colpo di mano sulla costa dell'Epiro contro il castello di Sapotò, munito covo di pirati ottomani, ma venne respinto vuoi per la defezione degli alleati albanesi (come egli scrisse a Venezia), vuoi per aver sottovalutato le ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] una posizione privilegiata, in virtù della quale poté seguire molto da vicino e molto in profondità le vicende della storia ottomana dal1475 alla morte del sultano (3 maggio 1481). Le sue relazioni, stese certo in una lingua disadorna, sono perciò di ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] la S. Sede e, appunto, l'Ungheria, gli Stati che maggiormente dovevano temere le ripercussioni di una possibile vittoria degli Ottomani.
Sin dagli inizi di settembre l'E. poté inviare a Venezia la notizia di un primo successo: il re era pronto ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] dovuto partire, con l'onore delle armi, per Creta. Il 5 agosto, già imbarcato, venne invece catturato a tradimento dagli Ottomani, con gli altri 700 superstiti del presidio. Fortunatamente la sua ferita non era grave ed ebbe le forze per affrontare ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] Francesco Morosini che ritornava dal Levante, dopo aver affidato a Girolamo Corner il comando delle operazioni militari contro gli Ottomani.
Poi un decennale silenzio, una parentesi oscura nell'arco della carriera politica del D., e della sua vita. A ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] a Venezia un ambasciatore, nella persona del "chiaus" Heles, per reclamare un indennizzo per le ruberie subite dai sudditi ottomani a opera di quelli veneti, in Dalmazia; a intorbidire ulteriormente la situazione v'erano poi le continue scorrerie dei ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] che si trovavano presso l'isola di Gerba, poco distante dalla costa tunisina, furono attaccate di sorpresa da una flotta ottomana e costrette alla fuga. Il M., che si trovava sulla galea capitana, l'unità ammiraglia della formazione ducale, ebbe modo ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...