(arabo Giarba; fr. Djerba) Isola della Tunisia (514 km2 con 139.544 ab. nel 2004). Limita a SE il Golfo di Gabès ed è unita alla terraferma da una diga percorsa da una strada. Pianeggiante, ricca di pozzi, [...] . fu occupata per qualche tempo dai Normanni e poi dagli Aragonesi. Nel 16° sec. fu base degli ammiragli e corsari ottomani nella lotta contro la Spagna che tentava di riconquistare alla cristianità l’Africa del Nord: nel 1560, la flotta spagnola vi ...
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Győr (it. Giavarino; ted. Raab) Città dell’Ungheria nord-occidentale (128.808 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Győr-Moson-Sopron. È posta nel Piccolo Alföld, a 119 m s.l.m., alla confluenza della [...] con il 13° sec. Importante fortezza durante il periodo della penetrazione turca in Ungheria (16°-17° sec.), fu conquistata dagli Ottomani nel 1594, ma tornò agli Asburgo poco dopo (1598), durante la guerra dei Quindici anni. Nel 1743 Maria Teresa la ...
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(turco Yeșilköy) Cittadina della Turchia, situata sul Mar di Marmara. È oggi parte del distretto di Bakirköy, suddivisione amministrativa della città di İstanbul.
Trattato di S. Imposto dalla Russia alla [...] , con l’accesso all’Egeo, e rimaneva legata alla tutela dello zar, che era intervenuto in suo favore contro gli Ottomani. La Turchia, molto ridotta nei suoi domini balcanici, si impegnò a introdurre riforme sotto il controllo di varie potenze europee ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] . T., occupata nuovamente dai Turchi, venne ripresa da don Giovanni d’Austria nel 1573 ma fu definitivamente riconquistata dagli Ottomani nel 1574. Alla fine del 16° sec. il governo effettivo passò ai capi dei Giannizzeri (dey e bey), assistiti ...
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Città della Turchia orientale (338.073 ab. nel 2007), situata a 1950 m s.l.m. È capoluogo della provincia omonima (25.066 km2 con 784.941 ab. nel 2007). Mercato agricolo e sede di industrie alimentari, [...] passò dai Saltuqidi ai Selgiuchidi; se ne impadronirono successivamente i Mongoli, i Turcomanni persiani e nel 1517, definitivamente, gli Ottomani, che la munirono di moderne difese. I Russi l’occuparono nel 1848, 1877 e nel 1916.
Tra i principali ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] che ne fece la sede del suo principato; nel 1144 cadde però in potere dei Musulmani e nel 1637 fu occupata dai Turchi ottomani.
La città attuale conserva avanzi del baluardo e del castello. Nella cittadella, resti di un tempio di Baal detto Trono di ...
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(turco Manisa o Manissa) Città della Turchia asiatica, nella regione del Mar Egeo, posta ai piedi del monte Manisa Daǧ, l’antico Sipilo; capoluogo (281.890 ab. nel 2007) della provincia omonima.
Fondata [...] dopo la quarta crociata, vi si trasferì l’imperatore bizantino Giovanni Ducas (1204-54). Nel 14° sec. fu occupata dagli Ottomani, i cui principi ne fecero la residenza preferita; fu centro della signoria dei Sarukhān Ohglū. Tra le numerose moschee ...
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Tigray
Regione storica dell’Etiopia e unità federale della Repubblica democratica federale, con capitale a Mek’ele (Macallè). Dal 1° sec. d.C. è stata culla della civiltà di Aksum. Centro della diffusione [...] sec., il T. conservò importanza quale sede spirituale della Chiesa etiopica e area di transito verso il Mar Rosso occupato dagli ottomani. A partire dal 1855 vide la riorganizzazione dell’impero a opera di Teodoro II e Giovanni IV, ma con Menelik II ...
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Ḥamāh (ebr. Ḥămāt) Città della Siria occidentale, bagnata dall’Oronte. Capoluogo del distretto omonimo (8883 km2 con 1.524.000 ab. nel 2008). Il clima è caldo-umido, trovandosi la città in una depressione, [...] fra i suoi sovrani lo storico e geografo Abū l-Fidā’. Seguì poi le sorti del resto della Siria, sotto i Mamelucchi e gli Ottomani, sino al 1918.
Gli scavi hanno messo in luce una successione di livelli a partire dall’epoca neolitica (5° millennio a.C ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] che diede loro il controllo strategico virtuale di tutto il territorio asiatico. Dal 1520 al 1918 appartenne ai Turchi Ottomani. Nel 1920, la Francia, mandataria, costituì lo Stato di Aleppo composto da tre sangiaccati; tale ordinamento fu abolito ...
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ottomana
s. f. [dall’agg. ottomano; cfr. i nomi divano e sofà, che sono voci di origine araba]. – 1. Tipo di divano all’uso turco, di forma rettangolare e di dimensioni analoghe a quelle di un letto, la cui spalliera è costituita da uno o...
ṭarbūsh 〈ṭarbùuš〉 s. m., arabo [dal turco *ter-pošu «panno per il sudore (ter)», turbante leggero indossato dai soldati ottomani]. – In passato, il copricapo nazionale egiziano, a forma di tronco di cono, di colore rosso, con fiocco nero o blu...