Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] e, almeno a prima vista, senza speciali regole: per quanto alcune linee di tendenza, sul piano ritmico, siano riconoscibili) di ottonari e di novenari.
In senso generale, il ➔ ritmo nasce dal ricorrere, nel fluire temporale del discorso, di elementi ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] per affinità di argomento; 3) una lunga Oratio in 253 esametri; 4) Flores psalmorum, una raccolta di 150 quartine di ottonari rimati, in ognuna delle quali è ripreso il tema di uno dei Salmi; ogni quartina è accompagnata dalla citazione di uno o ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] non numerati, una composizione in terzine che si intitola "Diversi subietti sopra certe candele bianche donate", una canzone in ottonari con strofe ritornellate, due capitoli in terzine dal titolo "Ad sericum domun variis coloribus" una "Vision de lo ...
Leggi Tutto
SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] e appunto «in foggia di tragedia», con dialoghi in endecasillabi sciolti e parti del coro in metri vari, principalmente ottonari e settenari. Si ha certezza del fatto che, diversamente da quanto facevano ancora all’epoca molti poeti improvvisatori di ...
Leggi Tutto
SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] (Roma 1815; poi Pistoia 1816), mostrava anche l’abilità prosodica di Sestini, in grado di improvvisare in quartine di ottonari, in terzine e in ottave.
Dopo un breve periodo a Pistoia, partecipò alla disperata impresa di Gioacchino Murat e compose ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il maestro Vyāsa li ha insegnati. Sono quasi interamente redatti in versi, nel solito metro epico (śloka) di strofe di 4 ottonarî; pochi brani in altri metri, pochi in prosa.
La lingua è quella ormai del tipo classico. Assai limitato il loro valore ...
Leggi Tutto
- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] Thèbes e il Roman d'Enéas.
Gli schemi ritmici principali di questa poesia, lasciando da parte i romanzi generalmente in ottonarî, a rime baciate, furono la canzone e la tenzone (detta partimen quando chi apriva il dibattito lasciava libera la scelta ...
Leggi Tutto
. Anapesto (gr. ἀναπαιστος, dal verbo ἀναπαίειν, ma è incerto in quale senso della parola: forse in quello di "battere, picchiare", dunque nel significato di metro della zuffa) è chiamato un piede ascendente, [...] latino arcaico l'anapesto è ancor più adoprato che in quello greco. Esso appare in sistemi e in settenarî (septenarius) e ottonarî (octonarius). Il settenario corrisponde al tetrametro greco, è composto cioè di un dimetro normale e di un paremiaco; l ...
Leggi Tutto
ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] , 1974, pp. 2-7; Perriccioli Saggese, 1979, pp. 8-9). In Francia, mentre Robert Wace rielaborava, intorno al 1155, in distici ottonari francesi l'opera di Monmouth nel Geste de Bretons o Roman de Brut - dove si trova la prima menzione esplicita dei ...
Leggi Tutto
MARVELL, Andrew
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 31 marzo 1621 a Winestead (Yorkshire), morto a Londra nell'agosto 1678. Suo padre era un prete anglicano; egli venne educato alla [...] Ode upon Cromwell's Return from Ireland (1650; alcaica, mentre quasi tutte le precedenti sono composte in distici ottonarî) esalta Cromwell, ma contiene anche la celebre descrizione della morte serena di Carlo I. Le satire politiche fustigano ...
Leggi Tutto
ottonario
ottonàrio agg. e s. m. [dal lat. octonarius, der. di octoni «a otto a otto»]. – Nella metrica italiana, verso o. (o assol. ottonario), verso di otto sillabe (o, più propriam., di otto «posizioni metriche»), con gli accenti principali...
romance
〈romàntħe〉 s. m., spagn. [der. di romano «romano1»]. – Romanza, componimento poetico spagnolo di carattere epico-lirico, in doppî ottonarî assonanzati, di cui è attestata l’esistenza già a metà del sec. 15°: sorto in Castiglia con...