GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] Le nazarene) vivono un loro ritmo fugace di apparizione, assecondato da un uso del metro libero che passa dall'ottonario al settenario sdrucciolo e piano, misure non proprio tipiche di altri poeti definiti crepuscolari.
È facilmente intuibile come la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] angoli retti che si generano all’intersezione delle linee). Con qualche sforzo Dee vi vede anche un principio ottonario, e dal ternario e quaternario congiunti può trarre un’aperta manifestazione del principio settenario. Se si sommano i quattro ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] e, almeno a prima vista, senza speciali regole: per quanto alcune linee di tendenza, sul piano ritmico, siano riconoscibili) di ottonari e di novenari.
In senso generale, il ➔ ritmo nasce dal ricorrere, nel fluire temporale del discorso, di elementi ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] con una sdrucciola (come in Pascoli), ma più in generale nella giustapposizione e nell'uso del novenario e dell'ottonario (sovente accentato come un novenario) che creano nella prosodia ritmica continui sbalzi, accelerazioni e decelerazioni: "Solo un ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] versificatoria (scomparvero le lasse e le polimetrie degli esordi) e una maggiore eleganza nell’articolare le unità sceniche. L’ottonario si offrì come metro prediletto, e i finali d’atto coprirono un’unica scena per una media assestata intorno alla ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] accordo con la levità ed esiguità dei piccoli versi ottonarî, sprigiona una sua particolare poesia, che rimarrà il piacevole e spassosa satira. Nella versificazione prevale il distico ottonario a rime incrociate e piatte, sebbene in genere vi ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] sembra di sorprendere, nonché in Guittone, aduso più tardi a ballate sacre (cioè a laude), nello stesso Notaio; di ottonari-settenari, in Bonagiunta. Con ciò non si nega affatto l'esistenza d'una tecnica bonaria, ispirata a un sistematico lassismo ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] II V 6-7, non calzano affatto con i dati effettivi della metrica trobadorica (e il secondo invero, almeno per l'ottonario, neppure con quella dei ‛ Siciliani ').
Si evincono dunque dal De vulg. Eloq. due ‛ canoni ' fondamentali dei trovatori di D.; l ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] come vera e propria opera d'arte. Le Vecchie romanze spagnole furono spesso criticate sia per la scelta del metro (l'ottonario rimato che non rende la suggestiva forza dell'ottosillabo assonanzato spagnolo), sia per la scarsa fedeltà del B. al testo ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] N. Sapegno, VIII, Milano 1968, pp. 773-777; G. Lonardi, G. Il lavoro perduto. La rima, Padova 1971; F. Montanari, Gli ottonari di G., in Atti del Convegno Piemonte e letteratura nel '900, San Salvatore Monferrato 1980, pp. 307-312; L.F. Benedetto, Ai ...
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ottonario
ottonàrio agg. e s. m. [dal lat. octonarius, der. di octoni «a otto a otto»]. – Nella metrica italiana, verso o. (o assol. ottonario), verso di otto sillabe (o, più propriam., di otto «posizioni metriche»), con gli accenti principali...
ipometro
ipòmetro agg. [comp. di ipo- e metro]. – Nella metrica (in contrapp. a ipermetro), di qualsiasi verso che sia inferiore alla misura ordinaria. Nella poesia italiana, è possibile rinvenirne alcuni esempî nella letteratura dei primi...