FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] il semplice sgraffio.A partire dal 996, ca. un secolo dopo la parziale distruzione, Ottone destra riproducono, con grande ricchezza iconografica, storie Ferentillo, Spoleto 1974; L'Umbria, I, La Valnerina. Il Nursino. Il Casciano, Roma 1977; F. Bologna ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ), parla di un 'grande quadrante', di cui precisa che era di legno, con il limbo d'ottone e con la graduazione ogni di Foix, in esso sono considerate tutte le modalità della caccia con i cani, nonché forme di caccia più modeste (con l'arco, con le ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] grande fossa-focolare, i cui materiali d'uso più tardi raggiungono il sec. 6° (Brogiolo, Lusuardi Siena, 1980).Anche il , pp. 253-278; A. Peroni, La corona del crocefisso ottoniano della cattedrale di Vercelli, in Studi e ricerche di storia dell'arte ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] i Cosmati. I marmi colorati (rosso antico, pavonazzetto, porfido, serpentino ecc.), che si potevano trovare in grande consapevole. A dire il vero, i pezzi provenivano, ovviamente, in particolare durante l'impero di Ottone III (996-1002), portava al ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] il figlio Ottone III (983-1002). Una concomitanza cronologica, topografica e di dedica con la chiesa di Costantinopoli che potrebbe far luce sulla discussa attribuzione della chiesa ravennate.L'epoca ottoniana a Ravenna è caratterizzata da un grandei ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] proprietà fondiaria, base per il potere politico conferitogli nel 982 da Ottone II, mentre il figlio Tedaldo fu nominato da 1260-1340, Bologna 1981; I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] impero. Intorno al 1227 il duca Ottoneil Fanciullo riconobbe agli abitanti dell'Altstadt i loro diritti ereditari. Anche recentemente durante scavi nel Vieweghaus.All'interno della città, le grandi vie di comunicazione convergenti a B. da O e da S ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] il maggior numero di palazzi. Le case a schiera poste intorno a questo nucleo sono espressione sfarzosa del Gotico fiorito: tra gli edifici più belli e monumentali si segnalano i palazzi Zuccato, Manzin e Leone.Lungo la strada grande decumana ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] della Francia, dei Paesi Bassi, dalla corte papale o dai grandi centri degli ordini monastici.Nel corso del sec. 10° i Přem'yslidi boemi assunsero il dominio di una parte del regno della Grande M., ivi compresa la M. propriamente detta; tuttavia tra ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] , che trovarono larga diffusione in tutta Europa. Grande sviluppo ebbe anche l'arte della fabbricazione di i mobili decorati a intarsio e le numerose realizzazioni degli artigiani che lavorarono il metallo (serrature di porte, oggetti di rame e ottone ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...