Romano (m. 972), forse della famiglia dei Crescenzî; vescovo di Narni, fu eletto papa (965) su designazione dei messi imperiali. Venuto poco dopo in urto coi Romani e cacciato, rientrò a Roma con l'appoggio [...] , ch'egli da allora favorì in ogni modo; nel 967 incoronò il giovane OttoneII, nel 972 celebrò il matrimonio di questo con Teofano, figlia dell'imperatore di Costantinopoli; organizzò i vescovadi tedeschi per favorire la diffusione del cristianesimo ...
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Pietro Canepanova (m. Roma 984), vescovo di Pavia, fu eletto papa nel 983 per imposizione dell'imperatore OttoneII; ma poco dopo la morte di questo (7 dic. 983) i Romani si ribellarono e richiamarono [...] l'antipapa Bonifacio VII, del partito dei Crescenzî, che, eletto già dal 974, si era rifugiato a Costantinopoli. Cosicché nei primi mesi del 984 G. fu deposto e rinchiuso in Castel S. Angelo, dove fu ucciso ...
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Di famiglia d'origine longobarda (n. forse a Pavia 920 - m. 972), educato alla scuola palatina di Pavia, fu cancelliere del re Berengario I, che lo inviò come ambasciatore a Bisanzio. Abbandonò poi Berengario [...] (961) ottenne il vescovato di Cremona. Si recò ancora a Bisanzio per chiedere la mano di Teofane per OttoneII: stese una Relatio de legatione constantinopolitana contro il mondo bizantino e l'imperatore Niceforo Foca. Del suo temperamento polemico ...
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Figlio (m. 982) di Pandolfo Capodiferro. Alla morte del principe Landolfo III, a scapito del figlio di questo Pandolfo II, fu associato dal padre al governo. Dopo la morte del padre, fu cacciato da Benevento [...] a opera del cugino (981), e di lì a poco morì combattendo con l'imperatore OttoneII a Stilo. ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] d'oro del 1356. Il patrimonio territoriale dei W. non rimase tuttavia a lungo indiviso. Fin dal 1255 i figli di OttoneII, Ludovico II ed Enrico I, si spartirono l'eredità paterna; al primo toccò il Palatinato e la Baviera superiore, al secondo la ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] di seguirlo (972) nella sua città, dove per dieci anni insegnò, dedicandosi anche a una febbrile raccolta di codici. OttoneII lo volle (983) abate del grande monastero di S. Colombano a Bobbio, nonostante l'opposizione dei vassalli del monastero e ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] figlio Filippo (1198-1208), quindi il figlio di Enrico VI, Federico II (1212-50). La successione di quest'ultimo fu raccolta dal figlio di Agnese nipote dell'imperatore Federico I, sposa di OttoneII di Wittelsbach, e infine la casata dei Wettin per ...
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Quarto abate di Cluny (Valensolle o Avignone 910 circa - Souvigny 994). Fuggito giovinetto con il fratello dalla Provenza a causa delle lotte feudali in cui furono uccisi entrambi i genitori e tutti i [...] gli infedeli e liberò la regione della loro presenza. Maiolo mise pace nelle liti tra l’imperatrice Adelaide e il figlio, l’imperatore OttoneII che nel 983, alla morte di papa Benedetto VII, gli offrì la tiara papale che M. rifiutò. Morì nel 994 in ...
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Ecclesiastico e politico (Böhaming, presso Passavia, tra il 1180 e il 1190 - Passavia 1260 circa); avvocato in curia a Roma nel 1212, cumulò numerosi benefici; sostenne, come giudice nominato da Gregorio [...] OttoneII di Baviera contro il vescovo Corrado di Frisinga, provocando una scissione nell'episcopato bavarese; prese parte attivissima all'azione contro Federico II dal suo capitolo, fece sì che Ottocaro II di Boemia, che ne aveva invece assunto ...
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Vescovo (n. 970 circa - m. Paderborn 1036); cappellano di corte di OttoneII e di Enrico II, fu da questo nominato vescovo di Paderborn, e consacrato a Goslar nel 1009. Pur avendo avuto non poca influenza [...] politica su Enrico II e il suo successore Corrado II il Salico (che accompagnò entrambi in Italia), l'attività di M. fu in gran parte rivolta al miglioramento morale e materiale della sua diocesi; ne ricostruì, ingrandendola, la cattedrale (1015), ...
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