GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , e "un basso rilievo di cera grande colorito a rame et oro… del Signor aver eseguito lavori in rame e in ottone (Grigioni, 1963, pp. 53 s.). 32; A. Muñoz, La chiesa di S. Eligio in Roma e il suo recente restauro, in Rivista d'arte, VIII (1912), p. ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] il disegno e che il C. abbia eseguito il tondo di coronamento in bronzo, ora perduto (Cessi, 1969, p. 26).
Opera del C. sono due grandi volta le medaglie del C. sono fatte di due metalli: ottone al centro e rame per un bordo esterno che inizia verso ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...]
Il 25 ott. 1428 sempre l'Opera del duomo di Siena commissionò a G. l'esecuzione di una statua in ottone dorato senese nel Trecento, in La grande stagione degli smalti. L'oreficeria senese tra il Duecento e il Quattrocento (catal.), Siena 1995, ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] sia colorandole di nero o di oro, o riempiendole di ottone.
Nel "Discorso delle maiuscole antiche romane", che nella seconda Gian Luigi Mercati, già nominato, e Luca Orfei, il più grande disegnatore d'epigrafi della Roma sistina, Ludovico Curione, ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] dell'altar maggiore, del baldacchino e della portella d'ottone. L'altare ed il pavimento furono rifatti, nel 1767, dal Barba.
In mirabile chiostro vaccariano, creò, nel triennio 1758-60, il più grande e suggestivo belvedere della città.
A tal fine, ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] ricostruibile (Huelsen), perché dedicata a Ottone Truchsess von Walburg che soltanto nell'anno 1561-62 ebbe il titolo di S. Maria in raccolte di stampe hanno poi acquistato grande importanza documentaria dal momento che il ciclo di S. Apollinare è ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] principali, «l’avorio, l’ebano ed altri legni, l’ottone e ogni altra cosa necessaria per detto effetto, ad esclusione eseguì il tavolino oggi alla Fondazione Camillo Cavour di Santena.
Le prime creazioni (1731-34) di Piffettiscaturirono dal grande ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] in Germania l'arte della fusione di grandi figure non era ancora molto diffusa, Hermanin, 1934-35, tav. XXXVIII) del Nosseni, il quale a sua volta aveva preso a modello la Originariamente dovevano essere realizzate in ottone, ma per motivi economici ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] Cordellina, nella loggia verso il cortile, fece il busto di Ottone Calderari (1790) e di il 1790, egli sa inserire, tra la dialettica delle due opposte correnti, una fresca vivace vena tardo-barocca e "rococò", con esiti non lontani dalla grande ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] stilistica: tra le più significative, Il congedo di Tobiolo nella collezione Gambaro-Ottone a Genova (ripr. in . Cappelletti, I fratelli Guidobono e Daniel Seiter: l'avvio della grande composizione a Torino fra Seicento e Settecento, Torino 2002, pp. ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...